Con il Salone dell’Auto di Parigi, si sono aperte oggi le celebrazioni per i 70 anni di Ferrari. Per festeggiare l’anniversario, che ricorrerà nel 2017, la Casa di Maranello ha presentato ufficialmente un logo, che compare per la prima volta sulla La Ferrari Aperta, presentata proprio oggi.
Un’altra iniziativa riguarda 70 livree create grazie all’esperienza del Tailor Made e ispirate ad altrettanti modelli iconici della storia Ferrari. Con queste 70 diverse configurazioni sarà possibile personalizzare un solo esemplare tra 5 modelli della gamma attuale creando così 350 vetture uniche. Alcune di queste sono già esposte allo stand al Salone di Parigi:
• La F12berlinetta “The Stirling”, ispirata alla 250 GT Berlinetta SWB, vincitrice nel 1961 del Tourist Trophy con Stirling Moss: si presenta nella caratteristica livrea racing in Blu Scuro con striscia orizzontale bianca e tabella porta numero circolare.
• La 488 GTB “The Schumacher”, che rende omaggio alla F2003-GA, monoposto Campione del Mondo F1 (Piloti e Costruttori) del 2003, vincitrice di sei Gran Premi con il campione tedesco.
• La California T “The Steve McQueen”, ispirata alla 250 GT Berlinetta lusso del 1963, una delle Ferrari più eleganti di sempre, vettura ricevuta in dono dall’attore statunitense dalla prima moglie Neile Adams. Si presenta con la carrozzeria verniciata in colore marrone e gli interni in pelle di cammello arrichiti da ricercate cuciture.
• La 488 Spider “The Green Jewel”, proposta nella caratteristica livrea verde della 365 P2 del team britannico David Piper Racing, storico cliente Ferrari, portata al successo dal proprietario alla Nove Ore di Kyalami nel 1965 e 1966 e, nello stesso anno, vincitrice del prestigioso Trophée d’Auvergne di Clermont-Ferrand.
Ma arriviamo alla protagonista del giorno, insieme alla GTC4 Lusso. LaFerrari Aperta, la nuova serie speciale limitata, versione en plein air dell’acclamata supercar LaFerrari.
Disponibile con hard top in fibra di carbonio (optional) e soft top, ha le stesse caratteristiche meccaniche e prestazionali de LaFerrari. Infatti, monta infatti la stessa power unit ibrida: un propulsore termico V12 di 6262 cm3 da 800 cv (potenza specifica 128 cv/l, rapporto di compressione di 13,5:1), accoppiato a un motore elettrico da 120 kW, per una potenza totale di 963 cv.
Rispetto alla versione coupé, i principali interventi, hanno interessato le aree del telaio e dell’aerodinamica e hanno permesso di raggiungere risultati sbalorditivi: LaFerrari Aperta raggiunge la stessa velocità massima di oltre 350 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, in 7,1 secondi da 0 a 200 km/h, presentando le stesse caratteristiche di rigidità torsionale e flessionale e le stesse prestazioni dinamiche.
Attenzione particolare è stata dedicata all’unicità della guida all’aria aperta: le prestazioni già vibranti della versione coupé si arricchiscono infatti di note uniche ne LaFerrari scoperta, con l’assenza del tetto che si traduce in un’esperienza inebriante per gli occupanti accompagnati dal suono della power unit ibrida
Gli elementi di carrozzeria sono stati trattati in modo scultoreo e prettamente funzionale all’aerodinamica, con un linguaggio formale avveniristico. Le linee scolpite trasmettono forza e aggressività, mentre nel frontale – di ispirazione F1 – e nella coda, si evidenzia la vocazione estremamente sportiva della vettura. Vista di profilo, LaFerrari Aperta ha un muso fendente e un cofano anteriore molto basso che mette in risalto i parafanghi muscolosi, con un forte richiamo alle forme plastiche e prorompenti delle Ferrari Sport Prototipo di fine anni ‘60, quali ad esempio la 330 P4.