Si è alzato da poco il sipario della 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il vero centro della kermesse, che si concluderà il 10 settembre prossimo con la consegna del Leone d’Oro, sembra essere il look scelto da alcune star.
Un gusto molto opinabile, prontamente messo alla gogna dall’intero web, quello ostentato da Giulia Salemi e Dayane Mello sul red carpet di “The Young Pope”.
L’ex Miss Italia e l’ex concorrente di “Ballando con le Stelle” hanno calcato il tappeto rosso sulle orme di Belen Rodriguez nell’edizione, tanto discussa quanto amata, di Sanremo 2012.
Un omaggio in suo nome? Voglia di ribalta? O semplice esibizionismo? Quel che è certo è che se volevano far parlare di se, ci sono riuscite perfettamente. Spacchi ombelicali estremi, quelli delle due ragazze.
Per sancire il successo di un Festival, sembra ormai che ci sia bisogno di immortalarlo con vestiti indimenticabilmente kitsch, mentre di indimenticabile dovrebbe esserci la bellezza delle pellicole presentate e la bravura dei loro attori/registi.
Arrivate accompagnate dallo stilista Matteo Evandro Manzini, le due si sono dimenate in una serie di volteggi, con l’evidente e un po’ goffo tentativo di esibire il possibile.
La prima in un arancio acceso, la seconda in rosa shocking con cintura in silver. Non solo comuni trasparenze e scollature, sotto il vestito non avevano assolutamente nulla. Sia Giulia che Dayane erano rigorosamente senza mutande, mostrando non solo il segno dell’abbronzatura…
Attaccate sul web da fashion blogger e critici di varia natura, Giulia Salemi si è difesa sul suo profilo Instagram: “Sono venuta a Venezia perché sono stata richiesta per quel Red Carpet e per supportare il mio amico stilista indossando una delle sue creazioni; mi rendo conto che potremmo avere esagerato e che la passerella invece che gioiosa può essere risultata volgare ma per molti no. Mi scuso con quelli che sono rimasti colpiti negativamente da questa passerella. E accetto tutte le critiche costruttive, ma questa è la mia vita”.
Iconico e sempre sul pezzo, il discorso sullo stile a detta della direttrice di Vogue, Franca Sozzani: “Oggi non ce n’è uno. Secondo me le persone dovrebbero comprare più specchi che abiti per vedersi prima di uscire: per inseguire la moda c’è gente disposta a tutto ma io penso che bisogna corrispondere con gli abiti alla propria personalità, questo è lo stile”.
Ma non solo kitsch fortunatamente, a Venezia 73 sfilano sui red carpet donne bellissime in abiti da gala che le rendono ancora più affascinanti: certamente una delle donne più eleganti di Venezia 73 è stata la madrina del festival Sonia Bergamasco con la sua raffinatezza sobria ma mai scontata, grazie ai capi pensati da Giorgio Armani.
Non indifferenti anche le regine del web Chiara Ferragni, Eleonora Carisi e Alessia Reato. La Carisi ha indossato di tutto sul red carpet, dal corto argentato (di Ashistudio) all’abito giallo a balze (di Alberta Ferretti), mentre Chiara Ferragni ha fatto il suo ingresso per “The Young Pope” con uno splendido vestito di Philosophy by Lorenzo Serafini. Alessia Reato invece ha sfoggiato l’elegante e splendido abito bianco e nero con sandalo gioiello sempre di Ashistudio.
Tra le star, hanno catturato i fotografi anche le bellissime Amy Adams, con l’abito monospalla brillantinato di Tom Ford, e sensuale Naomi Watts in un abito Elie Saab. Valentina Lodovini sceglie la bellezza del Made in Italy by Ermanno Scervino con un abito a rose nero e nude che ha lasciato tutti estasiati. Audace il rosso scelto da Eliana Miglio. Un abito splendente per un’attrice del suo tenore. Un taffetà di seta Sandy Gown della collezione Vivienne Westwood Red Carpet e clutch Vivienne Westwood Accessories.
Sistine Stallone, ha scelto invece il brand Twinset by Simona Barbieri. Abito semplice ma ben pensato per lasciare in risalto la sua giovane bellezza. Un sinuoso satin blu acciaio con scollo e spalline decorati con applicazioni gioiello.
Anche gli uomini si distinguono in eleganza. Come Joseph Haro, per il film “L’estate addosso”, che opta per uno smoking lucido con papillon su tono della collezione Emporio Armani.
Parlando di party “very glamour”, quello più atteso della Mostra del cinema, dopo quello di maison Valentino organizzato a Palazzo Barbaro, sarà quello con Natalie Portman e Lily Rose Depp alla serata di Planetarium a Palazzina G.
Monica Cirinnà presenzierà l’evento al Centurion in collaborazione con Cinecittà per il documentario autobiografico di Marco Simon Puccioni “Prima di tutto”, storia della sua paternità gay.