Andare in spiaggia quest’estate costerà il 4% in più rispetto allo scorso anno. Lo dice uno studio di Altroconsumo, secondo il quale si spenderanno in media 228€ alla settimana per ombrellone e lettini. Praticamente andare al mare è diventato un lusso.
Lo studio ha preso in esame 211 stabilimenti balneari in 10 città e sono evidenti anche quest’anno le continue variazioni al rialzo dei listini, che sono diventate ormai una lenta e costante tendenza e si stratificano su aumenti più consistenti verificatisi negli anni passati (il 5% medio del 2023 e il 10% nel 2022).
Andare al mare è un lusso
C’era una volta l’italiano medio che durante l’estate si concedeva un mese di vacanza al mare, con tanto di lettino ed ombrellone: dopo tutto, alla fine di un anno sfiancante di lavoro, cosa ci sarebbe di male? Purtroppo non sarà più così per tutti, o almeno per la maggioranza degli italiani che certe cifre solo per la spiaggia non possono proprio più permettersele.
Altroconsumo ha raccolto per l’estate 2024 le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari in dieci località italiane da nord a sud (Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio), contattando tutti i 211 stabilimenti telefonicamente e in modo anonimo e chiedendo le tariffe per le prime quattro file per la settimana che va dal 4 al 10 agosto.
Ebbene, i risultati sono evidenti: la prima fila costa 226 €, cifra che si riduce a mano a mano si va a scegliere le file successive. In seconda il costo medio è di 210 €, 199 € in terza, 186 dalla quarta in poi.
La località più cara d’Italia per andare al mare
Nell’estate del 2024 la località in cui accomodarsi in spiaggia è Alassio con la media di 340 € a settimana (+3% rispetto allo scorso anno). Rialzi significativi anche per Alghero e Gallipoli (2%), Anzio e Palinuro (3%), Rimini (4%) e Viareggio (5%). Qualche buona notizia c’è però: a Lignano, Taormina e Giardini Naxos, non si registrano aumenti di prezzo rispetto al 2023.
Senigallia è la località più economica: qui la prima fila costerà 155 €, contro i 392 che si devono sborsare ad Alassio. Per quanto riguarda le altre località prese in esame, a Lignano la prima fila costa 164 €. Seguono la località friulana, Rimini (165), Palinuro e Viareggio (209), Taormina e Giardini di Naxos (215). La perla della Liguria non è l’unica meta ad avere prezzi alle stelle: a Gallipoli si pagano 289 € per la prima fila mentre ad Alghero 239.