Per la sua nuova collezione FW 2024/2025, presentata alla Milano Fashion Week, Antonio Marras si è ispirato ad Eleonora D’Arborea, principessa medievale, vissuta realmente tra la metà del 1300 e i primi del 1400. Fu una vera e propria cultrice del bello, con un guardaroba che, a quanto si suppone, non era meno sfarzoso di quello della Regina Sibilla, moglie del re Pere. In Sardegna, all’epoca, si usava vestire a “sa francesa” o a “sa sardisca”.
E prendendo spunto da queste informazioni, Antonio Marras ha immaginato una donna regale, ma ribelle, indipendente e fiera, vestita con broccati ricamati, damaschi a motivi floreali, check bianchi e neri o rossi e neri, piede de poule, gessati, chevron, camouflage, lane dipinte o spalmate d’oro, velluti devorati, flock, voile a rose, chiffon a pennellate, pizzi, ricami, intarsi e patch a losanghe. Luccichii, fili pendenti e ancora montoni importanti e pelle stretch invecchiata e pelle colorata o shining, cerniere, spille e fibbie.
La parte superiore del corpo è coperta delicatamente da maglie decorate, jacquard paesaggio, maglie accoppiate con jais, argyle, trecce e intarsi. Abiti scivolati o a campana, capispalla autoritari, mantelle, giacche over o piccolissime; per la zona inferiore, pantaloni cargo o dalla vita altissima, bustini, gonne drappeggiate. Per i colori, Marras ha scelto quelli del sottobosco, con i quali abbina con la solita maestria il giallo, il rosso, l’oro e il nero.