Un nuovo yacht semi-planante firmato Apreamare si chiama Maestro 88 e rappresenta la nuova ammiraglia del cantiere. Una sfida vinta dal cantiere e soprattutto dall’architetto Marco Casali e dall’ingegnere Umberto Tagliavini. Con i suoi oltre 27 metri di lunghezza fuori tutto è uno yacht totalmente customizzato, con una carena semi-planante che, pur richiamando fortemente il family-feeling della precedente linea Maestro, regala innovazioni importanti e una nuova interpretazione di stile, forme e vivibilità.
Le linee del Maestro 88
Marco Casali ha previsto un design di grande impatto, con eleganza e stile che esaltano ogni angolo degli ambienti interni concepiti per vivere il mare a 360 gradi, senza compromessi e rinunce in un continuo e diretto contatto visivo con l’ambiente esterno. Così la connessione diretta con l’elemento marino trova nell’ampio pozzetto, nella lounge-area di prua, nell’enorme beach club e nella lunga vetrata scorrevole il suo naturale sfogo. Infatti, le grandi finestrature caratterizzano anche lo scafo per buona parte della sua lunghezza, regalano una enorme quantità di luce sottocoperta, dove risaltano i giochi cromatici e le nuance, e impreziosiscono i riflessi marini anche negli ambienti interni.
Per regalare un senso di maggior protezione all’armatore e ai suoi eventuali ospiti, è stata disegnata una prua alta sull’acqua con una battagliola di 80 cm. Sul fly, perfetto per godersi il mare sia in rada che in navigazione, grazie ai numerosi spazi dedicati al relax e all’elegante modulo cucina con wet-bar, si evidenzia un fantastico T-Top dal design leggero e accattivante: qui è prevista l’installazione per tutta la sua superficie di pannelli solari dedicati agli impianti di bordo.
Gli interni sono totalmente personalizzabili sia per quanto riguarda il numero di cabine, che per l’arredamento e il concept. Di base, lo scafo numero uno del Maestro 88 uscirà dal cantiere con 4 cabine, 4 bagni, uno studio e angolo relax con pianoforte elettrico , ma per i futuri armatori ci sarà la possibilità di avere più cabine, fino a cinque per gli ospiti e due per la crew per quattro marinai.