Edizioni speciali, in cui lusso e raffinatezza definiscono sempre più il target di Range Rover Evoque e Discovery Sport. SUV compatti di riferimento per la loro categorie, le nuove creazioni della Casa inglese puntano ad un pubblico decisamente esigente.
Entrambe si presentano offrendo l’avanzato infotainment Pivi, nuove efficienti motorizzazioni benzina e diesel mild-hybrid, ed esclusive Edizioni Speciali. La nuova Range Rover Evoque Autobiography si presenta come vertice della gamma dei SUV compatti.
Il professor Gerry McGovern OBE, Chief Creative Officer di Land Rover, dichiara: “La Range Rover Evoque Autobiography, moderna e sofisticata dentro e fuori, mantiene tutte le promesse Range Rover. Fin dalla prima apparizione nel 2010 ha affascinato il pubblico, ed oggi i particolari come il lettering in rame e i dettagli esterni la rendono ancor più sofisticata”.
Due Special Edition raffinate
L’ultima arrivata è la Evoque Nolita Edition, con tetto a contrasto in Nolita Gray. Ispirata ai quartieri alla moda di New York City, e sulla base dell’allestimento S, questa Special Edition offre una attenta selezione di ptional, ed è disponibile anche in versione ibrida Plug-in P300.
La Discovery Sport Black aggiunge invece un elemento sportivo alla sua elegante gamma. Il motore turbo benzina da 290 CV che monta, garantisce performance fluide e raffinate, mentre un gran numero di dettagli stilistici interni ed esterni, si combinano in un perfetto blend di estetica accattivante, versatilità per la famiglia e capacità all-terrain caratteristiche della Discovery Sport.
Grandi novità arrivano proprio dalle motorizzazioni: dopo il lancio degli ibridi Plug-in P300 agli inizi del 2020, per la Range Rover Evoque e Land Rover Discovery Sport sono disponibili nuovi motori aggiuntivi.
Due di questi, sono i quattro cilindri Ingenium di prossima generazione, entrambi con tecnologia MHEV. Con uno starter a cinghia ed un pacco batterie, i veicoli MHEV recuperano l’energia normalmente persa in decelerazione rinviandola alla batteria da 48 Volt del veicolo. Il risultato è un sistema stop-start più fluido e con minore consumo di carburante, che offre i benefici dell’elettrificazione senza la ricarica via cavo.
A disposizione con potenze di 163 CV e 204 CV, più potenti ed efficienti dei propulsori che sostituiscono, presentano rispettivamente emissioni di CO2 pari a 131 g/km e 139 g/km e consumi di 5.0 l/100 km e 5.2 l/100 kmper la Range Rover Evoque, e CO2 pari a 132 g/km e 140 g/km con consumi di soli 5.0 l/100 km e 5.3 l/100 km per la Land Rover Discovery Sport.
Il primo Ingenium 3 cilindri a benzina da 1.5 litri che equipaggia l’Evoque – il P160 – è abbinato ad una trasmissione automatica ad otto rapporti ed offre un accesso efficiente e raffinato al mondo Evoque. Il P160 – lo stesso motore della versione Plug-in P300e – eroga 160 CV (118 kW) con 260 Nm di coppia, offre performance ed economia, grazie anche alla leggerezza della struttura e alla trazione anteriore.
PIVI, altra novità della Casa
Su entrambi i modelli è disponibile il nuovo sistema di infotainment. Pivi è il sistema, con dati e batteria separati, che si avvia istantaneamente.
Gli aggiornamenti software sono disponibili over-the-air tramite la connessione integrata no cost, e possono anche essere programmati negli orari preferiti. Questo assicura sempre le versioni più nuove delle mappe e delle app. Questo sistema è possibile grazie alla Electrical Vehicle Architecture, ed è disponibile in versione Pivi standard o Pivi Pro, con navigatore integrato, dall’allestimento S.
La nuova Activity Key, chiave di prossimità di seconda generazione, può bloccare e sbloccare le portiere ed accendere il motore. Il dispositivo è impermeabile, indossabile, a prova d’urto e oggi incorpora un orologio LCD.
Alex Heslop, Director of Electrical Engineering di Jaguar Land Rover, ha dichiarato: “L’infotainment dei nostri bestseller è trasformato dalla nuova struttura dell’impianto elettrico e dal Pivi. Il software e l’hardware sono nuovi, e rendono le Range Rover Evoque e le Land Rover Discovery Sport ancor più digitalmente connesse. Oggi il sistema è simile ad uno smartphone per reattività e facilità d’uso, e migliora costantemente grazie agli aggiornamenti Software-Over-The-Air”.
Altro fattore interessante, infatti, è la possibilità di controllare la qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo dal touchscreen, attivando il nuovo sistema Cabin Air Filtration. Il dispositivo, che si aggiunge alla corrente Cabin Air Ionisation, elimina particolato, allergeni, pollini e perfino odori intensi. Il sistema arriva a filtrare particolato pari e inferiore ai PM2.5. Attivata la modalità “Purify”, il dispositivo filtra e controlla l’aria interna in rapporto a quella ambientale. Il touchscreen conferma che l’aria in cabina è più pura di quella esterna.
