Aurora apre il primo negozio italiano monomarca a Roma e lo fa in grande stile. Ad iniziare dalla location scelta: una boutique con porte rosse, colore che riprende il logo, ed un apriporta leonino. Il tutto incorniciato dalla prestigiosa Via del Babuino, già sede delle Maison di maggior prestigio.
Al numero 12 della via, è stata la giornata inaugurale della boutique con tanto di taglio del nastro. Il marchio Aurora, fondato inizialmente a Torino nel 1919, è sinonimo di eccellenza del Made in Italy e riafferma ciò con il suo design inconfondibile in un flagship store che vuole rappresentare un tributo all’italianità in occasione del formidabile traguardo dei cento anni di attività.
“L’apertura della nostra prima boutique monomarca nel cuore pulsante della capitale, in un momento unico quale il raggiungimento dell’importante traguardo dei 100 anni – afferma Cesare Verona, presidente e amministratore delegato di Aurora e rappresentante della 4ª generazione di una famiglia di imprenditori attivi nel modo della scrittura – testimonia la nostra ferma volontà di crescere sia sul territorio nazionale che internazionale. Questo sarà infatti il primo store italiano, al quale in futuro andremo ad affiancarne altri in tutta la penisola. La penna stilografica non è più considerata soltanto un semplice strumento di scrittura, ma un modo per lasciare il proprio segno tangibile nel mondo”.
Parole comprovate dal recente inserimento di Aurora all’interno della lista “Leader della crescita 2019” stilata dal Sole24Ore che identifica le 350 aziende italiane in base al fatturato del triennio 2014-2017. La nuova boutique sarà il luogo perfetto dove trovare prestigiose edizioni limitate e dove poter essere coinvolti in esclusivi workshop creativi. La serata di inaugurazione è proseguita presso la roof terrace dell’adiacente Babuino 181 Luxury Suites. Un ambiente molto elegante ma conviviale, atmosfera giusta e musica dal vivo soffusa che ha reso la chiusura dell’evento davvero piacevole. A disposizione degli ospiti una gentilissima signora che, con la sua stilografica Aurora, incideva frasi e nomi su richiesta. Calvisius è stato protagonista dell’aperitivo con delle buonissime tartine su cui era spalmato il caviale.