All’attesissimo appuntamento del Cannes Yachting Festival 2023, che si svolgerà dal 12 al 17 settembre, Azimut presenta due anteprime mondiali: Magellano 60 e Verve 48, un crossover elegante e raffinato il primo, fuoribordo per gli appassionati dell’adrenalina il secondo. Inoltre, si vedrà per la prima volta in acqua il nuovo S7, sport yacht dall’anima green.
Azimut Magellano 60
Si tratta, come detto, un crossover pensato per lunghe navigazioni nel lusso e nello charme più totali. È un 60 piedi che 60 che offre grandi spazi di bordo, senza compromettere l’eleganza delle linee. Il Main Deck si estende fino al pozzetto, mentre la poppa diventa una fantastica terrazza con parapetto trasparente e il risultato è uno splendido affaccio sull’acqua. La matita di Ken Freivokh, che lo ha concepito, si nota nelle linee pulite che definiscono lo yacht, che presenta tratti orizzontali e uno stile più contemporaneo se paragonato agli altri modelli della stessa famiglia, senza mai compromettere lo stile e l’eleganza.
Magellano 60 è è stato scelto dal cantiere come precursore per i primi viaggi alimentati con il biocarburante HVOlution prodotto da Eni Sustainable Mobility con il 100% di materie prime rinnovabili, che consente una riduzione delle emissioni di CO2 well-to-wake superiore all’80% rispetto a uno yacht di dimensioni comparabili alimentato a gasolio fossile.
Azimut Verve 48
La seconda anteprima mondiale che vedrà la luce al Cannes Yachting Festival 2023, è uno sport-weekender che presenta interessanti sviluppi progettati da Azimut in collaborazione con Francesco Struglia, che ne ha disegnato interni ed esterni.
L’area di poppa è stata rinnovata e ora si presenta decisamente grande e integrata con due scalette per scendere facilmente in acqua. A sinistra, e in continuità, si apre invece la swim platform più ampia di sempre. Questi due elementi formano un’unica, estesa area sull’acqua per avvicinare l’armatore e i suoi ospiti al mare.
Il Verve 48 è spinto da tre Mercury V12 da 600hp, che permettono di navigare fino a 50 nodi di velocità e allo stesso di tempo aumentare ulteriormente l’efficienza abbattendo i consumi di carburante del 15%. Anche la rumorosità viene ridotta fino a 10 decibel rispetto al passato.
