Affacciato sulla spettacolare spiaggia di Anse Intendance sull’isola di Mahé, il Banyan Tree Seychelles è il rifugio perfetto per concedersi un soggiorno in grande stile. Questo resort è capace di stimolare tutti e cinque i sensi dei suoi fortunati ospiti e di regalare un’esperienza di lusso unica, eco-sostenibile e ricca di rimandi alla tradizione creola.
Partiamo dalla vista: le 60 ville, costruite in stile creolo con influenze coloniali inglesi e francesi, offrono un panorama incredibile, che va dal verde della vegetazione al turchese del mare. La veranda coloniale e la piscina privata di ciascuna villa sono punti privilegiati da cui osservare il lussureggiante paesaggio tropicale. Che sia dall’alto della propria “Sanctuary Ocean View Pool Villa”, o a due passi dalla spiaggia nella “Ocean View Pool Villa”, lo sguardo può vagare libero sulle meravigliose acque dell’Oceano Indiano, rilassarsi con il verde degli alberi Takamaka o lasciarsi incantare dalla baia di sabbia bianca che abbraccia il resort.
Veniamo all’olfatto: i primi stimoli iniziano nel giardino del resort, con i profumi delle piante tropicali. Da qui, si può passare alla fattoria di agricoltura organica da cui provengono le materie prime usate nelle cucine del Banyan Tree Seychelles, inoltre gli ospiti possono imparare le basi della cucina creola e divertirsi a riconoscerne gli odori e aromi. Per concludere in bellezza l’esperienza olfattiva c’è il mercato di Victoria, la capitale delle Seychelles, il posto perfetto per scoprire tantissimi tipi di spezie e prodotti locali.
Dall’olfatto al gusto il passo è breve, si va dalle spezie del mercato di Victoria al raffinato ristorante del Banyan Tree Seychelles con vista sul mare.
“Au Jardin d’Epices” (il Gardino delle Spezie) è caratterizzato da un menu internazionale e da un arredamento curato nei minimi dettagli che si contraddistingue per i toni caldi. Per gli amanti dei sapori della cucina creola si può cenare al “Chez Lamar”, dove i piatti omaggiano la tradizione culinaria dell’isola in un delizioso mix di influenze della cucina francese, caraibica, africana e indiana. Per una cena speciale e romantica, ci si può concedere una “destination dining” che permette di gustare i piatti direttamente a bordo piscina o sulla spiaggia, al suono delle onde.
Veniamo ora all’udito: così come la cucina, anche la musica creola è un melting-pot di influenze. Ritmata ed energica, la musica locale è ricca di generi: dal blues al moutya, l’antica danza folk tuttora praticata, in cui si rintracciano note di influenze europee, indiane e africane.
Per ultimo seno il tatto, il senso del contatto e del piacere per eccellenza, non a caso la filosofia della spa del Banyan Tree Seychelles è ‘high-touch, low-tech’, ossia tanta manualità e poca tecnologia. Il tatto riveste dunque un ruolo importantissimo, e per poter praticare correttamente, i terapisti vengono formati alla Banyan Tree Academy di Phuket, in Tailandia, e di Bintan, in Indonesia. I terapisti conoscono i punti energetici del corpo, tecniche di massaggio moderne e tradizionali, e ogni pratica viene personalizzata a seconda del peso e dell’altezza. I pacchetti includono trattamenti che vanno dai 150 ai 330 minuti, utilizzando prodotti locali che, uniti alla bellezza del paesaggio, aiutano gli ospiti a rilassarsi completamente.
Se invece si vuole percepire la forza della natura circostante, non c’è modo migliore di una sessione di yoga, immersi nell’energia del granito e della sabbia finissima. Gli amanti degli animali, possono vivere un’esperienza unica: assistere alla nidificazione delle tartarughe marine sulla spiaggia del resort dove, ogni anno da ottobre a dicembre, queste incredibili creature tornano a deporre le uova.
Il Banyan Tree Seychelles è molto attento alle preservazione delle tartarughe marine e ha lanciato un programma speciale, “Management of Turtle-Human Interactions and Turtle Rehabilitation” per riabilitare gli esemplari feriti prima di rimetterli in libertà.
Completato il viaggio nei cinque sensi, il Banyan Tree Seychelles ha ancora tantissimo da offrire: una visita al giardino botanico fondato nel 1901 dalla Regina Vittoria, rum tasting a Intendance Bay, una visita a Vallée de Mai, meravigliosa valle patrimonio Unesco, dove poter ammirare la rara e rinomata palma del coco de mer.
Tratto da Lusso Style di Luglio/Agosto 2016