Bentley è certamente tra i brand più iconici e lussuosi del mondo dell’automotive per la sua storia e per la sua grande capacità di innovarsi. E forse non è un caso che in un giorno solo due novità diametralmente opposte attirino la nostra attenzione. La prima riguarda l’attualità: infatti da Crewe arriva la nuova Bentley Flying Spur, la quattro porte più potente della Casa inglese. La seconda, decisamene più romantica, riguarda la Bentley Serie T che, dopo 59 anni, torna al quartier generale inglese. Ma andiamo per ordine.
La nuova Bentley Flying Spur, un nuovo riferimento per le quattroporte sportive
Caratterizzata da una meravigliosa finitura Brightware in Graphite presenta esterni che le regalano un0immagine sportiva e tecnica, mentre la nuova calandra, con il paraurti anteriore e il diffusore posteriore specifici per la Speed la descrivono come una vettura moderna e piena di glamour. Sono nuove anche le luci di benvenuto a LED poste nelle portiere, che proiettano una versione animata del logo Bentley Wings sul terreno quando vengono aperte.
All’interno, elegantissimo, il grande abitacolo della Bentley Flying Spur, si presenta con sedili dal design completamente nuovo, caratterizzati da una trapuntatura a diamante 3D e da un motivo di perforazione rivisitato nella parte centrale del sedile. Le nuove (opzionali) finiture specifiche Dark Chrome donano un’immagine contemporanea e un carattere sobrio all’abitacolo: in particolare per le maniglie delle porte, gli interruttori, le griglie degli altoparlanti e molti altri dettagli. La nuova grafica della strumentazione per il conducente completa il pacchetto di miglioramenti del design, mentre il Bentley Rotating Display, con la possibilità di scegliere tra un display ad alta definizione da 12,3 pollici, tre quadranti analogici o un lato ininterrotto di impiallacciatura artigianale, continua ad essere un optional.
Capitolo personalizzazione. La nuova Bentley Flying Spur può essere scelta in 101 colori può essere ampliata con qualsiasi colore del passato di Bentley, ed è disponibile anche la verniciatura su misura. Per quanto riguarda gli interni, 22 colori primari del pellame, 11 tonalità secondarie e quattro suddivisioni di colore fanno sì che solo per la pelle ci siano più di 700 combinazioni di colori, prima di aggiungere cuciture a contrasto, bordature o caratteristiche personalizzate.
Per quanto riguarda la motorizzazione, il nuovo motore V8 da 600 cv e 800 Nm promette prestazioni fantastiche e assicura una combustione più pulita ed emissioni ridotte. Poiché l’e-motor annulla il ritardo del turbo, sono stati utilizzati due turbocompressori single-scroll, che riducono la complessità e consentono un funzionamento più caldo, riducendo al minimo le emissioni. In modalità EV pura, il motore elettrico fornisce 190 cv e 450 Nm di coppia, più che sufficienti per tenere il passo con il traffico nella maggior parte delle situazioni, mentre la batteria da 25,9 kWh offre fino a 76 km di autonomia utilizzabile in modalità esclusivamente elettrica (nel ciclo di guida UE). Insieme, il V8 e il motore elettrico garantiscono alla nuova Flying Spur un’autonomia totale di 829 km.
Bentley Serie T, una vecchia ed elegante signora torna a casa
Data di immatricolazione: 1965. La Bentley Serie T più “anziana” in circolazione torna a Crewe ed entra a far parte della Heritage Collection. Ricostruita con cura e conservando gran parte della componentistica e dell’equipaggiamento originale, questa elegantissima vettura che ha fatto la storia di Bentley e dell’automotive, è stata ritrovata sotto una copertura in un magazzino, non funzionante da decenni e mancava di diverse aree chiave, tra cui l’intero abitacolo.
“La Serie T è uno degli ultimi due pezzi del puzzle per completare la nostra rinnovata Heritage Collection. Io e il nostro Chief Communications Officer, Wayne Bruce, l’abbiamo letteralmente trovata sotto un telone nel retro di un magazzino e, dato che si trattava del primo telaio della linea, conoscevamo l’importanza di doverla salvare. Insieme alla nostra Serie T Mulliner Coupé, questa berlina rivitalizzata completa la storia del patrimonio Bentley degli anni ’60 e ’70 e rappresenta ora un esempio eccezionale del modello, che fu poi la prima Bentley a utilizzare una struttura monoscocca”, ha dichiarato Mike Sayer, Head of the Bentley Heritage Collection.
I lavori per il restauro sono stati estremamente complicati, ma alla fine il risultato è stato davvero pregevole. Questa Serie T ancora oggi emana un’aura davvero unica e potrebbe essere tranquillamente messa a paragone, per il suo design non certo per le prestazioni, con qualsiasi luxury car moderna.