Berlucchi Palazzo Lana NFT, il piacere di possedere qualcosa di unico

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Berlucchi Palazzo Lana Extreme 2010, by Teo KayKay

Guido Berlucchi entra nel mondo dell’arte digitale NFT. Quella che è stata nominata Cantina dell’anno Gambero Rosso 2022, lancia la nuova edizione limitata Berlucchi Palazzo Lana NFT firmata dal celebre Street Artist Teo KayKay, che rappresenta il desiderio dell’azienda di unire il mondo dell’arte digitale a quello fisico ed esperienziale in un’esclusiva collezione di 10 opere NFT in stile “cartoon”

Infatti, acquistando l’NFT della bottiglia di Guido Berlucchi, si otterrà l’immagine digitale, ma si avrà anche diritto a ritirare in cantina una delle 10 opere fisiche dipinte a mano dall’artista stesso e a vivere una straordinaria esperienza presso lo storico Palazzo Lana Berlucchi in Franciacorta.

Le opere digitali

Le opere digitali rappresentano una bottiglia blu Berlucchi con cuori e diamanti dorati, intervallati da tratti di colore che richiamano gli schizzi di vernice, un chiaro rimando allo stile street che caratterizza tutte le opere dell’artista. Il collezionista che si aggiudicherà l’opera digitale otterrà anche la versione fisica della bottiglia che potrà scegliere di conservare all’interno delle cantine storiche dell’azienda o di ritirare personalmente dopo aver visitato in esclusiva il Palazzo Lana Berlucchi e degustato i migliori Franciacorta della cantina. 

Le bottiglie fisiche, dipinte a mano dall’artista in blu, oro, e schizzi di vernice sono realizzate con grande attenzione ai dettagli. La seal tag sul collo della bottiglia è in materiale 100% vegano composto da una miscela di carta, cellulosa e lattice privo di componenti nocivi per la salute e per l’ambiente. Ogni bottiglia vanta un certificato di autenticità cartaceo firmato a mano dall’artista. Le opere sono poi avvolte in una speciale velina personalizzata, inserite in una cassetta di legno. La parte tangibile dell’opera si potrà ottenere solo attraverso l’acquisto dell’NFT che darà diritto alla proprietà della bottiglia fisica conservata in cantina fino al momento del ritiro.

“La voglia di innovare e aprirsi a realtà inesplorate costituisce le radici stesse della nostra azienda” –  dice Arturo Ziliani CEO della Guido Berlucchi –  “Con questo nuovo progetto portiamo avanti lo stesso spirito visionario che spinse mio padre, Franco Ziliani, insieme a Guido Berlucchi a creare il primo metodo classico in Franciacorta nel 1961. Abbracciamo l’estro e l’intuizione creativa di Teo KayKay sicuri che queste opere segneranno un nuovo primato per la nostra azienda portandoci verso nuove frontiere e aprendo la strada del Franciacorta nel mondo dell’arte digitale”.