Per gli italiani il caro vacanza si farà sentire, più ancora dello scorso anno. Spiagge carissime, viaggi in treno e aereo non ne parliamo: le ultime proiezioni parlano di un numero davvero sostanzioso di connazionali che non partiranno per le ferie a causa del rialzo dei prezzi praticamente di tutto. E ora ci si mette anche il… caro gelato!
È certamente tra gli indiscussi simboli dell’estate il gelato, insieme al mare e agli ombrelloni, ma quest’anno sarà forse un po’ più indigesto. Infatti, basta girare per le gelaterie per rendersi conto di quanto costi bisogna sborsare per rinfrescarsi la bocca con gusto.
Caro gelato: dove costa di più?
La piattaforma Preply ha realizzato un approfondimento per capire realmente quanto costa il gelato in Italia. Ebbene, secondo lo studio, il più economico d’Italia si può mangiare sul Lago di Garda, dove una pallina costa solo 2,14 euro. Una pallina… Non va meglio a Rimini dove una pallina di gelato arriva a costare ben 3 euro. Dove mangiare un buon gelato, allora a cifre abbordabili? In Sicilia dove costa meno di 3 euro (2,52 euro), in Puglia (2,60 euro) e in Sardegna (2,66 euro).
Ma dove viene venduto il gelato più caro d’Italia? La risposta è Roma, dove può arrivare a costare ben 3,62 euro a porzione!
Il gelato in Europa: dove costa di più?
Nel resto d’Europa, mediamente, una pallina costa 2,39 euro. Il meno caro in assoluto si vende lungo la costa mediterranea turca: appena 50 centesimi a porzione!
In Spagni i prezzi sono abbastanza accessibili (sotto i 3 euro) in particolare sulle isole, mentre in Francia la media è di 3,50 euro.
In contrapposizione, in Norvegia il gelato è quasi un cibo di lusso: basti pensare che per una porzione servono 5,41 euro!