È nata la penna dell’anno 2014. L’ha creata Graf von Faber-Castell e l’ha chiamata “Catherine’s Palace”. In pratica, un gioiello firmato da uno dei brani più importanti e preziosi del settore. Il nome è stato scelto per omaggiate le barocche d’agata del palazzo della sovrana russa Caterina la Grande, che riporta in vita lo charme e lo scintillio del XVIII secolo. È stata realizzata in due versioni, entrambe assolutamente magnifiche: una in platino e una con doratura a 24 carati. Inoltre sarà disponibile sia in versione roller che stilografica.
Nel fusto platinato, la stilografica ha incastonate tre grandi pietre di diaspro bruno-rossastro che richiamano lo spirito delle sontuose camere, mentre il disegno a catenella del fusto ricorda lo stile delle sale d’agata. Il cappuccio ha il pennino in oro 18 carati, bicolore ed inciso a mano, con diverse lunghezze di tratto: M,F,B e BB. La stilografica è disponibile in limited edition in soli 1.000 esemplari, mentre della roller ce ne sono solo 300 pezzi.
L’edizione speciale con doratura a 24 carati, invece, ha il fusto ornato da sei splendide pietre di diaspro, ciascuna delle quali incorniciate da rosette in oro 24 carati lavorate e incastonate a mano. Il cappuccio ed il terminale della penna a stantuffo, sono coronate da due pietre sfaccettate di quarzo russo giallo. La penna stilografica ha il pennino d’oro bicolore a 18 carati, inciso a mano e con larghezza di tratto M. La versione stilografica è disponibile in 150 esemplari, mentre la roller solo in 30.
David Di Castro