Cave Mont Blanc: una cantina sperimentale a 2.173 metri per vini unici

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Foto: Evigar Bolino

Nel cuore delle Alpi, tra vette imponenti e panorami mozzafiato, nasce un nuovo simbolo dell’eccellenza enologica di montagna. Cave Mont Blanc inaugura la sua cantina sperimentale a 2.173 metri di altitudine presso il Pavillon du Mont Fréty, nella stazione intermedia di Skyway Monte Bianco a Courmayeur. Un progetto ambizioso che unisce tradizione e innovazione, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella viticoltura e nella spumantizzazione in quota.

La sfida della viticoltura di montagna

Coltivare la vite in alta quota è un’impresa che richiede passione, dedizione e una conoscenza approfondita del territorio. I vigneti di Morgex, tra i più alti d’Europa, sono il punto di partenza di un viaggio affascinante che porta l’uva fino alla nuova cantina del Pavillon. Qui, in un ambiente unico, il vino riposa e si trasforma in un prodotto straordinario, frutto delle condizioni climatiche estreme e dell’abilità dei vignerons di montagna.

Il segreto delle bollicine d’Alta Quota

Uno degli aspetti più affascinanti della nuova cantina è il processo di spumantizzazione in quota, che conferisce caratteristiche uniche al vino. A 2.173 metri di altitudine, pressione atmosferica, temperature rigide e aria pura influiscono sulla fermentazione, creando bollicine fini e persistenti. Il fiore all’occhiello di questa produzione è lo spumante Pas Dosé “Cuvée des Guides”, un omaggio alle Guide Alpine di Courmayeur e alla loro profonda connessione con la montagna.

Dal 2022, in collaborazione con il Dipartimento di Enologia dell’Università di Torino, Cave Mont Blanc conduce studi scientifici per comprendere a fondo l’influenza dell’altitudine sul processo di spumantizzazione. I risultati di questa ricerca potrebbero aprire nuove prospettive per la produzione vinicola in ambienti estremi.

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Foto: Evigar Bolino

Un percorso sensoriale tra vino e arte

La nuova cantina del Pavillon non è solo un luogo di produzione, ma un vero e proprio spazio esperienziale. Il design, curato dallo studio di architettura Giò Forma, unisce modernità e rispetto per la tradizione. Al centro dell’ambiente spicca una parete composta da circa 3.000 bottiglie riciclate, recuperate dopo l’uso a Skyway Monte Bianco, simbolo di sostenibilità e riuso creativo.

Ad arricchire lo spazio c’è l’opera artistica Lo Blanc di Blanc di Michel Olmi, un’installazione in ferro che raffigura il Monte Bianco incorniciato dalle vigne, testimoniando il legame profondo tra territorio, cultura e vino.

Un progetto corale per valorizzare il territorio

La realizzazione della cantina è frutto della collaborazione tra diverse eccellenze della Valle dAosta. Le imprese locali, tra cui ProjeExpo per la parte strutturale, Centro della Sicurezza per gli impianti e We Are Line per i contenuti multimediali, hanno lavorato insieme per dare vita a questo spazio innovativo. L’area di affinamento, completamente rinnovata con il contributo di Icet Studios, è ora accessibile ai visitatori, permettendo loro di osservare da vicino il lungo riposo delle bottiglie, che maturano per 30 mesi a temperatura naturale.

Il valore della cooperazione nella viticoltura Alpina

L’inaugurazione della nuova cantina non è stata solo un evento celebrativo, ma anche un’occasione di confronto sul futuro della viticoltura di montagna. Durante la giornata, esperti del settore come Danilo Gasparini, storico dell’agricoltura, Gianpaolo Girardi, fondatore di Proposta Vini, e Michael Hock, direttore della cantina cooperativa svizzera St. Jorden, hanno discusso il ruolo della cooperazione nel mantenere viva questa tradizione secolare.

Il Presidente di Cave Mont Blanc, Nicolas Bovard, ha sottolineato l’importanza dell’unione delle eccellenze valdostane per la realizzazione di progetti straordinari. Federica Bieller, Presidente di Skyway Monte Bianco, ha evidenziato come questa nuova cantina arricchisca l’esperienza offerta dalla funivia, trasformandola in un polo culturale ed enogastronomico unico nel suo genere.

Un invito a scoprire il gusto dell’altezza

Con l’apertura della nuova cantina sperimentale, Cave Mont Blanc e Skyway Monte Bianco offrono un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati di vino e di montagna. Un viaggio tra tradizione e innovazione, tra cielo e terra, per scoprire il fascino della viticoltura e assaporare il gusto autentico delle bollicine d’alta quota.