Chirurgia e medicina estetica: sono i giovanissimi ad apprezzarla di più

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chirurgia estetica
Foto: InsideCreativeHouse

Sempre più giovani ricorrono alla chirurgia estetica, in particolare fa registrare una crescita di domanda per gli under 25: tra i giovani poco meno di uno su tre si è sottoposto ad un intervento di chirurgia o medicina estetica. E nello specifico, contrariamente a quanto si pensa, gli uomini spendono in media più delle donne e i giovani si fanno più “ritocchini” rispetto agli adulti. 

I dati arrivano da uno studio che Facile.it ha commissionato agli istituti di ricerca mUp Research e Bilendi, da cui è emerso anche che, nel 10% dei casi, per pagare l’intervento si è fatto ricorso ad un prestito.

Il ‘ritocchino’ è ambitissimo

Si cerca la perfezione, o comunque di apparire più belli, sempre e comunque. Sono circa 7,3 milioni gli italiani che, negli ultimi due anni, hanno dichiarato essersi sottoposti ad almeno un intervento di medicina o chirurgia estetica (17,6% degli intervistati).

Sono in particolare i più giovani a ricorrere a questo tipo di intervento: dopo gli under 25, la fascia che fa maggior ricorso alla medicina o chirurgia estetica è quella dei 25 – 34enni (25%). Negli ultimi due anni, quindi, sono circa 670.000 i giovani che, prima dei 25 anni, sono passati da un chirurgo estetico; addirittura 1,5 milioni se allarghiamo agli under 30.

Quali sono gli interventi di chirurga o medicina estetica più richiesti? Fra gli uomini figurano l’odontoiatria estetica (6,1%), la depilazione laser definitiva (3,6%), il filler con acido ialuronico (2,1%) e la rinoplastica (2%); fra le donne, invece, troviamo al primo posto la depilazione laser definitiva (7,2%), seguita dal filler con acido ialuronico (4,1%), odontoiatria estetica (4%) e iniezioni di botulino (1,8%). E poi ci sono particolarità interessanti in base al sesso: tra gli uomini, ad esempio, circa 275.000 hanno fatto il trapianto di capelli, mentre tra le donne 202.000 si sono sottoposte ad un intervento di mastoplastica.

In percentuale, sono le donne a ricorrere maggiormente alla chirurga o medicina estetica, ma di poco di rispetto agli uomini (18% contro 17%), ma sono questi ultimi a spendere di più mediamente: secondo l’indagine, negli ultimi due anni la spesa media sostenuta dagli uomini che si sono sottoposti ad un intervento di natura estetica è pari a 3.282 euro, vale a dire circa il 28% in più rispetto al campione femminile, che invece ha investito, sempre in media, 2.564 euro per ciascun intervento. Un altro dato che emerge dallo studio è che il 10% degli intervistati ricorre ad un prestito per essere più bello/a, anche se la propensione a questa pratica aumenta tra gli uomini, dove la percentuale arriva al 12,5% (a fronte di un 7,7% rilevato nel campione femminile). L’11,7% dei rispondenti, invece, ha chiesto aiuto economico ai propri familiari. 

C’è poi una parte degli intervistati che decide di andare all’estero per sottoporsi ad un intervento di chirurgia o medicina estetica. Sono circa 376.000 le persone che lo hanno fatto e il motivo è di natura economica, tanto è vero che il 62% dei rispondenti ha detto di aver scelto l’estero perché costava meno eseguire l’intervento; il 22%, invece, ha detto di averlo fatto perché ha trovato altrove migliori competenze. Sono circa 45.000, infine, le persone che hanno preferito affrontare il percorso fuori dall’Italia per ragioni di riservatezza. Tra i Paesi di prescelti per questo genere di intervento ci sono la Turchia (30%), l’Albania (20%) e la Croazia (16%).