Chopard, a Londra per celebrare il celebre L.U.C.

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In occasione dei vent’anni del lancio della linea di orologi L.U.C, creati nel 1996 per far rivivere il patrimonio orologiero del fondatore Louis-Ulysse Chopard, Karl-Friedrich Scheufele, co-presidente di Chopard, ha inaugurato a Londra lo scorso 11 ottobre la mostra “LUC – L’Arte di una Manifattura – la creazione di un patrimonio dell’orologeria“, un omaggio al lavoro svolto dalla Manifattura Chopard nel corso degli ultimi 20 anni.

Contestualmente, la Maison ha presentato una nuova linea di L.U.C dedicata al gentleman viaggiatore, che comprende un modello GMT e un modello con gli orari mondiali, entrambi interamente sviluppati e prodotti nei laboratori della Manifattura Chopard.

Il nuovo L.U.C GMT One è il primo orologio L.U.C con doppio fuso orario integrato nel movimento. Il L.U.C GMT One è perfetto al polso dei gentleman viaggiatori durante i loro spostamenti ai quattro angoli del pianeta. Grazie alla funzione GMT, è in grado di indicare l’ora di un secondo fuso orario in ogni circostanza e in qualsiasi luogo.

Il L.U.C Time Traveler One è progettato per facilitare la vita dei viaggiatori di lungo corso che desiderano rimanere in contatto con diversi fusi orari. Con una sola occhiata, e in qualsiasi momento, questa complicazione fondamentale indica l’ora di ogni punto del globo. Si tratta di un autentico strumento da polso disponibile in tre eleganti versioni estetiche e preziose, con un’ampia scelta di colori. Tutte soddisfano i criteri della collezione L.U.C di Chopard: eccellenza della meccanica e delle finiture, raffinatezza al polso per tutti gli uomini che hanno gusto e, in particolare, per i nomadi moderni.

Alla serata di lancio londinese erano presenti il musicista e produttore Mark Ronson, il modello David Gandy, il pilota e amico di lunga data della Maison Jacky Ickx, Yasmin Le Bon, insieme ad altre note personalità nella scena sociale londinese come Mollie King, Toby Huntington Whiteley, Noah Huntley e Dougie Poynter.

L’attore britannico Colin Firth, ambasciatore del progetto di Chopard “The Journey” per il lusso eco-sostenibile, ha dichiarato: “Vedere le fasi della filiera produttiva di Chopard è un’esperienza illuminante: ti rendi conto che si tratta di un processo che vale per tutto ciò con cui interagisci. Un orologio è una storia di mani: ci sono le mani che estraggono l’oro, il quale passa a sua volta attraverso le mani degli artigiani che fabbricano l’orologio, il quale passa infine nelle mani della persona che lo indosserà”.