La nostra pelle è la prima barriera contro le aggressioni esterne. Entra in contatto con le impurità attraverso l’inquinamento, il fumo e il trucco. Ciò si traduce in una carnagione opaca, con pori ostruiti e dilatati. Cosa fare quando questo avviene? Vi proponiamo una serie di step da seguire al fine di avere una pelle sempre luminosa e sana.
Step 1: pulizia
Pulire la pelle con prodotti adatti che rispettino il suo pH è un passo essenziale. Questo passaggio va eseguito due volte al giorno, utilizzando un sapone dermatologico come Cleanance di Avene o Purify Cleanser di Eneomey la sera (che consente alla pelle di “respirare” e rigenerarsi durante la notte) e un prodotto più delicato al mattino, come l’acqua micellare di Bioderma o Filorga. Sempre affidandosi ad un medico e scelto in base al tipo di pelle del paziente, il peeling è un buon complemento a questa routine. Più di un’esfoliazione, il peeling rimuove gli strati esterni dell’epidermide per rivelare una carnagione più luminosa, compatta e levigando la struttura della pelle. Per fare questo, si applica un peeling superficiale con una concentrazione al 70% di acido glicolico (Glykopeel di Filorga o Peeling facciale di Eneomey) o acido salicilico, come il Jessner Peel di Mesoestetic. Questi trattamenti dovrebbero essere ripetuti 3 o 4 volte, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, a seconda di come il medico ritenga che i risultati siano migliori. Si può fare anche un peeling medio, come un peeling TCA. In base alla loro concentrazione, questi peeling provocano l’esfoliazione della pelle a vari gradi e quindi richiedono alcuni tempi di inattività (anche se di solito è piuttosto breve, circa una settimana). Come peeling profondo si può utilizzare Mela Peel di Dermaceutic, che funziona anche sui segni di pigmentazione, o il complesso Alpha Beta di Eneomey. Questo tipo di peeling viene eseguito in due fasi, distanziate di un mese l’una dall’altra. Dopo il peeling è fondamentale un’adeguata idratazione, filtro solare e bere molta acqua nelle prime 48 ore. La pelle apparirà levigata ed è ora pronta per alcuni trattamenti più specifici.
Step 2: recupero della densità persa
La pelle sembra già più radiosa, ma la si può migliorare agendo sulla sua densità. L’esposizione al sole, il fumo, lo stress e l’età portano la pelle a diventare meno densa, causando cedimenti. Fortunatamente, ci sono molti modi in cui possiamo risolvere questa perdita di tono:
• Utilizzando un filler a base di acido ialuronico con la tecnica“mesolift” si nutrirà il derma e si stimolerà la crescita cellulare. Rivitalizzando il derma e l’epidermide attraverso iniezioni multiple, che mirano a migliorare l’idratazione della pelle, il tono e l’elasticità riacquistano vigore e turgore. Per fare questo, si usa un cocktail di multi-vitamine ed acido ialuronico e può essere eseguito su viso, décolleté e mani.
• Booster con acido ialuronico debolmente reticolato: vengono iniettati con una tecnica a ventaglio, preferibilmente usando una cannula, nel derma medio. Stimolano la sintesi del collagene e quindi migliorano la struttura della pelle. Le aree interessate sono il viso, il décolleté e le mani. I risultati finali sono raggiunti dopo 3 mesi. Il protocollo prevede tre sedute a distanza di due settimane, con una o due fiale usate in base alle condizioni della pelle, quindi una sessione di richiamo ogni 3-6 mesi per rafforzare e mantenere l’azione del trattamento. Esempi di prodotti adatti sono Skinboosters di Galderma e Volift di Allergan.
• Induttori di collagene ed elastina con idrossiapatite di calcio: iniettati attraverso una cannula in qualsiasi area sottoposta a cedimento, stimolano la produzione di collagene dei fibroblasti nel derma. Il prodotto viene assorbito lasciando un reticolato che fornisce supporto strutturale. Ideale per l’ovale del viso. Esempio di prodotto: Radiesse di Merz. I risultati finali sono raggiunti dopo 3 mesi e la quantità iniettata dipende dall’entità del rilassamento. Si può ripetere ogni 6 o 24 mesi.
•Alla fine di ognuna di queste sessioni, consiglio l’utilizzo della luce LED (luce rossa e gialla) per un fotoringiovanimento e per potenziare gli effetti dei trattamenti.
Come cura ultima non si possono dimenticare le “maschere medicali”, maschere a strappo che costituiscono uno strumento efficace e non aggressivo per la cura della pelle in profondità, con risultati apprezzabili nell’immediato. Si presentano in forma di crema e sono prodotti di “medicina estetica” il cui uso è consentito esclusivamente a personale medico: non vanno dunque confuse con prodotti analoghi adottati nei centri estetici o reperibili in profumeria. Sono a base di tretinoina, vit C, vit E, fattori di crescita, acido jaluronico.
Step 3 – Mantenersi dall’interno!
L’esterno del nostro corpo è un riflesso di ciò che sta accadendo all’interno e la durata e l’effetto benefico di queste diverse tecniche dipendono anche dal nostro stile di vita. Fumare, bere e mangiare cibi troppo ricchi di sale, zucchero e grassi dovrebbero essere evitati, o almeno ridotti al minimo. Una volta che sia stato fatto questo, si può prendere in considerazione l’assunzione di integratori per colmare carenze nutrizionali e dietetiche, specialmente durante la stagione invernale. La vitamina C è un antiossidante che stimola il sistema immunitario e aiuta la produzione di collagene, migliora l’aspetto delle cicatrici e aiuta l’organismo ad assorbire il ferro dagli alimenti. La vitamina E è un antiossidante che riduce la rottura delle fibre di collagene. Gli oligoelementi combattono lo stress ossidativo, che altera l’integrità della pelle e delle cellule. Il selenio, il rame, lo zinco e il manganese sono tutti vitali per la salute. Gli Omega 3 e 6 se presenti in quantità sufficienti, aiutano la pelle a rimanere elastica e idratata. Integratori alimentari: Omegabiane + Dermobiane di Pilege, Normalite di Codifra.
Step 4: nutrire dall’esterno
La nostra “buona routine della pelle” trova il suo completamento nell’applicazione dei prodotti cosmetici e cosmeceutici. La pelle appena pulita, liscia e luminosa è la superficie perfetta per applicare creme e sieri che agiscono sul derma superficiale. Questi prodotti offrono comfort, idratazione e protezione. Il mio consiglio: come primo strato, applicare sempre un siero (preferibilmente a base di vitamina C) al mattino e alla sera. Ciò aiuterà le creme idratanti a penetrare e preverrà la comparsa di segni di pigmentazione. Applicare sul viso, décolleté e non dimenticare le mani! Prodotti di esempio: Flavo C Ultraglican di Isdin o Daylight C20 di Eneomey. Quindi applicare una crema da giorno idratante, come Time Filler di Filorga, Skin Active di Neostrata, Regen Ceutic di Dermaceutic o Advanced Filler di Teoxane. Infine, l’ultimo tocco di bellezza è l’utilizzo di una buona crema da notte come Sleep and Peel di Filorga , NeoStrata’s Skin Active Cellated Restoration crema o Stim Renew 30 di Eneomey . Questi rigenerano la pelle con un micro-peeling e reidratano lo strato superficiale dell’epidermide per una pelle più tornita e compatta.
A cura della Dott.ssa Francesca Bocchi
Tratto da Lusso Style di Aprile 2018