Pochissime ora dall’accensione delle luci sul panorama capitolino che ospiterà nuovamente Altaroma nell’Ex Dogana di San Lorenzo, luogo dal fascino post-industriale e al centro della movida con continui eventi contemporanei e manifestazioni. La kermesse romana vedrà protagonisti non solo i grandi couturier che hanno fatto la storia della moda italiana e mondiale, ma anche tantissimi giovani emergenti, o già prossimi a diventare nomi di rilievo del panorama moda.
Confermati i partecipanti ai tre appuntamenti. “In Town” destinato a iniziative connesse alla moda utili; “Atelier” contenitore di sfilate e presentazioni di Couture, oltre che di sartorie che vogliono mostrare le loro nuove collezioni e “Fashion Hub” quale palcoscenico dedicato allo scouting e alla formazioni, nonché al concorso “Who Is On Next”.
Fibrillazione per l’attesa delle collezioni degli atelier Renato Balestra, Rani Zahkem, e vedremo finalmente il ritorno a Roma di Addy van den Krommenacker.
Sarà la prima volta invece per Hussein Bazaza, vincitore della special edition “Who Is On Next? Dubai” che sfilerà proponendo un’evoluzione in chiave haute couture della collezione prêt-à-porter FW 2016-2017 presentata nella capitale emiratina.
Presenterà anche Daniela Barros, la collezione sarà ispirata ai colori essenziali della stagione invernale. La predominanza del nero è illuminato da bianco, verde e blu. Elementi maschili che si appellano ad un senso adrogynous.
L’Accademia d’Alta Moda Koefia freme per presentare al pubblico i 39 outfits di loro intera produzione per la collezione “Der Wanderer”. Ben 250 – 300 ore di lavoro per ogni singolo pezzo ricamato a mano da svelare al pubblico. Una collezione per l’Autunno/Inverno 2016/17 in cui si evincerà il forte utilizzo di lane e delle pelli (animali e vegetali).
La scuola di moda IED Roma presenterà invece nell’esclusiva cornice naturale dell’Acquedotto Felice in una veste tutta “Romanitas”. L’acquedotto si animerà così per una notte di suggestioni fatte di luci, suoni e colori, diventando la cornice perfetta per un’ispirazione a tema del carnevale sardo, o per un nomade urbano, il cui abbigliamento versatile e tecnico scopre nuove funzioni, diventando ora tenda ora sacco a pelo reinterpretando le lavorazioni tradizionali italiane declinandole in una sinfonia di bianco e nero, a rappresentanza dell’universo.
Torna, ampliandosi, l’importante appuntamento con “Road to Style” volto alla valorizzazione delle vie dello shopping, delle boutique di nicchia, dei raffinati atelier, di piccoli laboratori di alto artigianato romani.