A due passi dal suggestivo Ponte Vecchio di Firenze, precisamente in Via Tornabuoni, l’esclusiva strada del lusso, apre la nuova boutique di Damiani. Già presente in questa storica via dal 1997, oggi l’azienda d’alta gioielleria ha scelto una location più ampia e prestigiosa per rispondere alle esigenze del raffinato mercato locale e a quelle della clientela internazionale.
Definita da uno spazio sviluppato su due piani, collegati fra loro da una scala dalla forte impronta architettonica, la nuova boutique Damiani è ospitata nel prestigioso Palazzo Gianfigliazzi, un edificio di importanza storico-artistica risalente al XIV secolo, che conserva ancora alcuni elementi strutturali dell’epoca medioevale.
L’obiettivo era quello di creare un’atmosfera elegante ed intima: per questo gli spazi della nuova boutique Damiani sono stati oggetto di un accurato e impegnativo intervento di restauro conservativo, con lo scopo di preservare l’originarietà dell’edificio.
Gli ambienti, che alternano teche espositive, salotti privati e confortevoli postazioni di vendita, sono stati pensati per offrire la migliore esperienza di shopping. Caratterizzata dalla pulizia formale degli elementi d’arredo e dei dettagli marmorei che creano un gradevole contrasto con la morbidezza delle cromie scelte nella palette dei neutri, dal cipria al brown, la boutique Damiani è un luogo in cui le straordinarie creazioni della maison vengono esaltate ai massimi livelli.
Per l’inaugurazione odierna, sarà presentata la nuova collezione Margherita, ispirata ai bozzetti realizzati un secolo fa dal fondatore della maison Enrico Grassi Damiani, come omaggio a Margherita di Savoia, la prima Regina d’Italia.
La preziose creazioni della collezione Margherita svelano la naturale grazia di chi le indossa e rendono uniche le occasioni più speciali. Pietre di diverse dimensioni si fanno corolla e circondano una pietra centrale più grande. Sono diamanti all over e oro bianco, per un avvolgente effetto luminoso, oppure diamanti brown per i petali attorno a un’ametista centrale, questa volta la montatura in elegante oro rosa. E ancora diamanti bianchi, ma a sbocciare, petali preziosi, attorno a un cuore di quarzo citrino, per la terza variante del motivo-icona della collezione, l’oro giallo il metallo d’elezione di quest’ultima versione. Modulati nelle stesse tonalità anche orecchini, collane e bracciali, con motivo en pendant a valorizzare la tridimensionalità di ogni gioiello, mentre gli anelli si prestano al gioco, pronti a trasformarsi in bouquet concettuali alternandosi sulle dita di dame contemporanee.