La scelta degli italiani per un albergo di lusso

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Se l’effetto Masterchef sposta gli acquisti importanti su vini e cibi di alta gamma, oltre alla buona tavola il “lusso esponenziale” vede tra i suoi protagonisti anche il viaggio, prettamente in location esclusive e con precise caratteristiche. Per gli italiani, infatti, il lusso negli hotel è sinonimo di design, reputazione della struttura alberghiera e, fondamentale, la presenza della spa. A rivelarlo è la ricerca effettuata da Secret Escapes, il club di viaggi online specializzato in offerte flash per vacanze e location di lusso. Attraverso un sondaggio tra i propri iscritti è risultata una classifica di gusti e caratteristiche precise, in base ai quali si effettua la scelta e la prenotazione dell’hotel in cui si vuole alloggiare.

Cosa vogliono i viaggiatori

L’elemento più importante per gli italiani è la reputazione della struttura alberghiera (36,6%), d’accordo con i cugini spagnoli (49,9%) e i tedeschi (43,6%). Diversamente, gli inglesi danno più importanza alla qualità della camera (28,2%), aspetto che non sembra essere così interessante per gli italiani (12%).

La reputazione dunque è la prima delle condizioni per la selezione ma tra i soggiorni proposti da Secret Escapes sono presenti solo resort e hotel a quattro e cinque stelle, selezionati con cura da esperti del settore: cosa fa dunque ricadere la scelta su una location piuttosto che su un’altra? Il 42,42% degli italiani ha affermato di non voler rinunciare al design e all’architettura della struttura, come gli olandesi (59,29%). Gli inglesi affermano invece di preferire un hotel dall’atmosfera unica (34,4%), mentre per tedeschi (41,7%) e spagnoli (28%) è fondamentale la professionalità del personale.

Cosa si intende per lusso

Lusso è però per gli italiani sinonimo di relax: uno dei dati più interessanti evidenziati dalla ricerca indica infatti che per i nostri connazionali, a differenza di tutti gli altri europei, il riposo assoluto è un elemento di esclusività molto attraente: quasi il 44% degli italiani iscritti dichiara infatti che un hotel, per poter essere considerato “di lusso”, deve avere al suo interno una spa. Relax e riposo a discapito di altre attività. Gli italiani si dimostrano infatti anche i meno sportivi: appena il 2% considera come “luxury” la possibilità di essere coinvolti in attività come golf, tennis o piscina. Gli inglesi (67,3%), i tedeschi (78,4%) e gli olandesi (67,72%) considerano invece l’hotel “di lusso” quando offre un servizio di ristorazione ad alti livelli, cosa che probabilmente gli italiani considerano scontata, data la familiarità con il buon cibo (37%). Gli spagnoli amano staccare la spina e considerano come “lusso” l’isolamento dell’hotel dai rumori e dai ritmi della città (57%).

Paese che vai usanze (e gusti) che trovi. Ma qual è l’elemento che rende qualificato il personale di un hotel di lusso? Nel film del 1995 French Kiss, una giovane e scapestrata Meg Rayan si lamentava dei camerieri francesi, sempre altezzosi e poco inclini alla gentilezza. La soluzione a questo spiacevole atteggiamento? Porsi per prima in modo sgarbato. Ma è bene che lo staff di alberghi di lusso (e di qualsiasi struttura) si discosti dall’esempio raccontato dal regista Lawrence Kasdan. Vince la gentilezza e la cordialità. I tedeschi (79,1%) e gli olandesi (75,68%) apprezzano, infatti, la capacità dello staff di dimostrarsi alla mano, mentre gli inglesi (56,2%) amano l’attenzione che viene loro riservata nelle piccole cose, come trovare un cocktail di benvenuto o frutta fresca all’arrivo. Gli italiani ricercano sia l’essere alla mano del personale (41,41%), così come l’attenzione nelle piccole cose (33,33%). Gli spagnoli, invece, apprezzano non solo un personale alla mano (43%) ma anche la possibilità di usufruire di un servizio a 360 gradi, con parrucchiere, palestra o prenotazione del ristorante (27%).

Italiani, quel qualcosa in più…

La ricerca di Secret Escapes dimostra anche che gli italiani hanno gusti ed esigenze completamente diverse quando si tratta di lusso in relazione alla camera dell’hotel. Ancora una volta nessun dubbio: il design degli interni è protagonista (37,76%) a differenza dei tedeschi (65,2%) che sono più esigenti in fatto di pulizia e cambio della biancheria. Gli inglesi invece amano quasi allo stesso modo sia il letto confortevole (25,7%) che la pulizia e il cambio della biancheria. Spagnoli e olandesi ricercano invece spazi per rilassarsi (rispettivamente, 31% e 64,86%). Proprietari delle strutture alberghiere più in vista del Paese, siete avvisati: a voi la scelta di seguire o meno i trend indicati dalla ricerca. Per italiani e stranieri.

 

 

Tratto da Lusso Style di Marzo 2016