Acquistare capi d’abbigliamento costosi non basta più per distinguersi. Il nuovo lusso è l’on demand. Di Cosa si tratta? Desigual ha presentato la sua prima collezione on demand, composta da una serie di design che verranno prodotti solo se susciteranno l’interesse della sua community.
Come funziona?
Prima o poi doveva succedere: realizzare una collezione moda nata dall’approvazione dei social. Ma come funziona? Sul sito del brand spagnolo, sono stati inseriti strumenti di intelligenza artificiale che permettono di creare qualcosa di unico.
Le uniche immagini di queste future creazioni si trovano lì. Chi desidera acquistare uno di questi capi può farlo direttamente e seguire passo a passo il processo di fabbricazione. Altro aspetto importante è la considerazione che Desigual ha per il parere dei suoi followers sui vari social network.
Le immagini dei prodotti moda, vengono realizzate attraverso l’intelligenza artificiale. Successivamente, la community ha un ruolo attivo nel processo di realizzazione. La domanda finale è essenziale: “Vuoi che li produciamo?”.

Come è composta la collezione Desigual
Otto borse, un kimono e una gonna sono i design che compongono questa collezione. Tra gli accessori, invece, spiccano tre shopper bag, due borse a tracolla, una borsa sacco, una borsa a spalla e una stile baguette. Ognuna presenta le sue particolarità: ci sono modelli con mosaici di tessuti multicolor, con effetto fustellato, con ricami e finiture in tessuto o effetto pelle. Da parte sua, il kimono ha uno stile oversize e combina diversi lavaggi di tessuto denim. La gonna lunga svasata presenta la vita alta, cinque tasche e patch in denim in diverse tonalità con ricami.
Thomas Meyer, fondatore di Desigual, ha dichiarato: “Questa collezione on-demand è la combinazione dei nostri quasi 40 anni di esperienza nel settore e dell’innovazione trasversale che promuoviamo in azienda. La produzione di capi e accessori che vengono realizzati su richiesta dei clienti ci consentirà di sperimentare con la riduzione dello stock di prodotto e ricercare nuovi modi per raggiungere i consumatori, creando i capi in modo quasi congiunto”.