Prossimi a vacanze da “distanziamento sociale” come non farsi rapire dallo charme e dalla calma di un luogo come la Dimora Ancini? Una villa di campagna recentemente ristrutturata dove il silenzio e la natura sono i protagonisti.
Il concetto di ospitalità riveduto e corretto
Un relais di charme che reinterpreta il concetto di ospitalità, immerso in un’atmosfera elegante, raffinata, dove poter degustare vino e luogo ideale dove trascorrere una vacanza in totale relax. Da antica residenza a spazio innovativo aperto: così Dimora Ancini, è stata oggetto di una completa ristrutturazione ed oggi apre le sue porte per farsi ammirare in tutto il suo splendore.
Il Relais si trova nella campagna emiliana, a circa 30 km da Parma. All’interno della proprietà Venturini Baldini che conta anche una villa del XVI secolo e un’acetaia del ‘700. Contornata da 130 ettari di parco, dove la fanno da padrone i vigneti di Lambrusco, il relais dispone di 11 eleganti stanza concepite e disegnate nel rispetto della tradizione ma dove anche il design è importante.
Il piano terra è adibito a zona accoglienza e spazi comune come cucina, sala colazione e sala lettura con camino. Le stanze si trovano al piano superiore: ognuna di esse è stata isolata acusticamente con materiale naturale. E’ stata recuperata la pavimentazione originale attraverso un accurato lavoro di restauro mentre il comfort termico e l’illuminazione sono state concepite con uno stile moderno ma ecosostenibile.
Relax e lusso
Il relais è il luogo ideale dove trascorrere una vacanza in totale relax, nel comfort più assoluto, immersi nella natura senza dimenticare charme e lusso. “I nostri principali obiettivi sono quelli di far sentire i nostri ospiti “a casa” e di garantire loro un soggiorno confortevole e piacevole, un’esperienza unica, facendo conoscere la nostra Cantina e anche le eccellenze del nostro territorio che devono essere sempre più valorizzate in Italia e all’estero”, spiega Julia Prestia, proprietario della dimora.“Nel progetto del Relais abbiamo voluto mantenere la struttura della dimora, optando per una ristrutturazione che enfatizzasse le bellezze originarie e dove ogni dettaglio è stato studiato con attenta minuziosità, in totale armonia con la natura e con una particolare attenzione all’aspetto del risparmio energetico”.