Vedere e toccare con mano cosa voglia dire costruire un mondo ecosostenibile a 360 gradi è stato possibile durante l’evento “Eco In…sostenibile leggerezza”, ospitato presso l’Accademia L’Oréal in Piazza Mignanelli, 23 a Roma. Occasione imperdibile per vedere quante opportunità esistono per dettare tendenze pur tenendo un occhio di riguardo per l’ambiente.
Ecco allora motivata la presenza della nuova linea L’Oreal Declèor, dell’azienda Spoon Food, dei depuratori d’aria Clairy, della linea accessori OOD Ligeah e tanti altri ancora intervenuti a dimostrazione che ogni azienda, ogni persona o brand, possono ideare nuove linee originali, al passo con i tempi e nel pieno rispetto di ciò che ci circonda. Tra tutti spicca la presenza dell’eco designer Tiziano Guardini, il talentuoso stilista italiano apprezzato anche oltre oceano che ama definirsi uno “stilista della natura”. I suoi abiti contemplano infatti materie prime e lavorazioni ad impatto ambientale controllato, con grandi risultati in termini qualitativi. A dominare la sala principale dell’Accademia, la sua collezione “Three Days to Butterfly”, istallazione elegante total white/bronze vede capi ecosostenibili indossati da raffinati manichini realizzati da Arte Vetrina Roma. Abiti realizzati per l’occasione in aghi di pino, radici di liquirizia e seta.
Durante l’intervista lo stilista ha tenuto a precisare che la sua è una “seta crueltyfree”, ciò consiste nel permettere ai bachi da seta di compiere il loro ciclo evolutivo, preferendo quindi la raccolta di bachi ormai abbandonati. Il suo background affonda le radici nella rinomata Accademia Koefia di Roma, che ha saputo indirizzarlo su ottime strategie aziendali, fino a farsi un grande personaggio quale è oggi. Recentemente ha presieduto con idee fascinose il Green Carpet Challenge per il Festival internazionale del Cinema di Roma. In tale occasione ha mostrato l’abito esposto presso il Museo di Londra, un lungo elegante realizzato in seta crueltyfree, un biomateriale derivato dall’insieme di semi e bucce di uva.
L’azienda Ood Ligeah ha mostrato poi come utilizzare il legno per oggetti di utilizzo abituale quali portafogli e borse. L’effetto naturale ottenuto è davvero bello! La shopper Atlantea, definita la “ItBag della moda sostenibile”, evidenzia l’intera essenza del legno in tutte le sue venature e sfumature cromatiche, così anche per i bracciali. Anche le calzature sono state rivisitate in chiave sostenibile tramite il brand Dà quy, il quale utilizza solo materiali naturali, eco-friendly e animal free realizzando scarpe comodissime e dal designer accattivante. Gli esperti di bellezza L’Oréal, associati a Decléor, hanno presentato innovativi flash treatment per detersioni e cura della pelle efficaci seppur rapide.
Al centro dell’attenzione “Aromessence” con cui scoprire tutta la meraviglia dell’aromaterapia e del massaggio by yourself per rilassare corpo e mente dopo giornate di lavoro stancanti. Il team di Orazio Anelli ha poi mostrato come trattare i capelli con la linea Professionnel100% naturale Source Essentielle.
Apprendere tutte queste novità non è stato difficile, sia per la capacità dei prodotti nel descriversi da soli, sia grazie al catering di intrattenimento ad opera di Spoon Food che ha allietato l’evento servendo ottimo cibo raccolto in cucchiaini (da mangiare a fine pasto). Servire le pietanze in cucchiai commestibili è risultata sia un’idea divertente che al passo con l’obiettivo zero waste.