In questi ultimi anni si parla molto di eco-sostenibilità e di green economy o economia circolare. Nell’ultimo decennio, infatti, un approccio all’economia circolare, che comporta l’allungamento del ciclo di vita dei beni materiali, sta sfidando l’attuale economia lineare ed è diventato una priorità per raggiungere uno sviluppo più sostenibile in tutto il mondo. Anche diversi brand del settore luxury, stanno lanciando prodotti riciclati e upcycled, due strategie tipiche dell’economia circolare derivanti dalla crescente necessità di passare a un modello di produzione e consumo “ridurre, riutilizzare, riciclare”.
Il concetto di riciclo, che in passato era legato a una connotazione quasi negativa, è ormai universalmente oggi definito come il processo attraverso cui un materiale di scarto viene convertito in un nuovo materiale o oggetto, dal valore spesso molto superiore a quello di partenza.
Da qualche anno, in ambito cosmetico si è iniziato a pensare a riutilizzare come ingredienti nelle formulazioni, materia prima residua dalla lavorazione della filiera agro-alimentare.
Il progetto di Nordest Cosmetici
Nordest Cosmetici nasce nel post Covid come nuovo brand di cosmetici made in Italy, collocato geograficamente nel Friuli Venezia Giulia.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione che offre eterogeneità di paesaggi e di culture, così come una flora diversificata a seconda delle zone, essendo bagnata dal mare Adriatico ma anche dotata di dolci alture collinari (il Collio) altopiani ( il Carso) e montagne (Prealpi Carniche e Giulie, Dolomiti Friulane). Inoltre subisce l’influsso, oltre che della presenza del mare, anche del vento proveniente da nordest, la Bora. Sull’altopiano, da Gorizia alla Slovenia e anche all’Istria, è facile incontrare la “Terra rossa”, il cui colore è dovuto alla presenza di minerali, ossidi e idrossidi di ferro, ematite, manganese, calcare, e altri, in diverse quantità. È questa tipologia di terreno a rendere peculiari i prodotti agricoli locali, soprattutto i vini e l’olio d’oliva, eccellenze inserite in una linea chiamata Foli-AGE, che porta nel suo nome il periodo autunnale che è quello della loro maturazione e raccolta.
I prodotti hanno origine da un obiettivo molto importante, oltre che quello del riciclo: la valorizzazione del nostro territorio, attraverso l’utilizzo di materie prime derivate da eccellenze della filiera agro-alimentare locale ( per primi il vino e l’olio di aziende agricole), inseriti nei cosmetici assieme ad alcune specie botaniche tipiche della flora regionale, i cui principi attivi sono dotati di attività benefica per la pelle.
Partner in questo nostro progetto è l’Azienda Agricola Castelvecchio di Sagrado (Gorizia), che ha supportato il brand di cosmetici fornendo le vinacce del prezioso vino rosso Terrano e l’ottimo olio evo bio.
Le vinacce sono tutto ciò che rimane dell’uva dopo i vari procedimenti per la produzione del vino, contengono tuttavia ancora polifenoli dall’attività antiossidante, molto importanti, il più noto di questi è il resveratrolo, che può contrastare il danneggiamento dovuto a foto-invecchiamento della pelle, ma anche migliorarne l’aspetto in condizioni di stress e inquinamento.
L’olio d’oliva contiene invece idrocarburi tra cui è presente lo squalene, che rientra nella normale costituzione del sebo, protegge la pelle dai danni procurati dai raggi ultravioletti, ha proprietà antiossidanti e antiradicali liberi. Nei cosmetici ha infatti ruolo di componente “anti-aging”, emolliente e lenitivo, inoltre ripristina il normale film lipidico della cute.
Nell’olio evo troviamo anche la vitamina E (tocoferolo), definita come vitamina della bellezza, unitamente a carotenoidi e vitamina A, che promuovono la sintesi di collagene e la formazione di nuove cellule; tutti insieme contribuiscono a una pelle elastica e in salute.
Ovviamente nella linea Foli-AGE sono state inserite nella formulazione importanti sostanze tecniche e principi attivi dermatologici di ultima generazione come l’acido ialuronico a diversi pesi molecolari o cross linkato, i peptidi biomimetici, le cellule staminali della mela e principi attivi di specie botaniche come il melograno, la malva, la centaurea e altre.
L’acido ialuronico è normalmente e fisiologicamente presente nel corpo umano e nella pelle, diminuisce però con l’avanzare dell’età. Esiste a basso e alto peso molecolare, il primo agisce in profondità conferendo compattezza ed elasticità, il secondo rimane più in superficie con effetto tensore e donando idratazione (trattiene l’acqua)
I peptidi biomimetici sono sequenze di aminoacidi, con diverse funzioni biologiche, che possono mimare e sostituire quelle presenti nella pelle, che con gli anni sono venute meno. Possono per esempio lavorare da messaggeri e indurre nuova formazione di collagene e soprattutto un effetto tensore “botox-like”, per cui oggi sono molto in voga.
Nella formulazione è stato utilizzato il palmitoyl hexapeptide-19: che con un’azione micro-decontratturante immediata distende le piccole rughe con effetto liftante e ne rallenta la formazione ostacolando la sollecitazione della pelle alla mimica facciale e permette di allungare eventualmente il tempo tra un’applicazione di tossina botulinica e la seguente seduta.
Le cellule staminali della mela sono cellule non ancora differenziate, ovvero non ancora specializzate in una determinata funzione. Esse contengono fattori di crescita dell’epidermide paragonabili a quelli umani, che utilizzati nel cosmetico permettono di coadiuvare la ricrescita e il trofismo di un tessuto, sono per questo utili in tricologia e nei trattamenti per il ringiovanimento della pelle.
La linea Foli-AGE consta di sei referenze: latte detergente, tonico, micro-scrub, crema viso anti-age, siero contorno occhi effetto lifting, siero viso effetto lifting, ed è indicata per pelli mature o tendenzialmente secche, anche sensibili, poiché sono state utilizzate fragranze ipoallergeniche mentre alcune referenze, i sieri per esempio, sono “fragrance free”.
La linea è nichel-cromo-cobalto tested, paraben free, dermatologicamente testata e totalmente made in Italy. Il packaging primario è in vetro e plastica riciclata.
L’azienda ha ottenuto anche la certificazione internazionale di prodotto VeganOK (i prodotti non contengono materie prime di derivazione animale) mentre il packaging esterno, la scatola in cartoncino, ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che attesta una gestione responsabile delle risorse forestali da parte del produttore, scelto appositamente perché segue la nostra filosofia “green” e di eco-sostenibilità nella raccolta e lavorazione di legno e carta.
(Pubbliredazionale)