Il vino è una delle eccellenze del nostro Paese e sono sempre di più gli italiani che sono attratti dalla cultura del buon vino e dell’enoturismo. Scoprire come avviene la produzione, imparare a degustarlo e comprenderne le mille sfumature: l’esperienza di un tour enoturistico attrae un italiano su tre, almeno secondo la ricerca condotta dall’Osservatorio Reale Mutua dedicato all’agricoltura.
Un dato importante nel periodo della vendemmia e in vista dell’autunno, soprattutto dopo il periodo del lockdown e della scarsa affluenza di turisti stranieri. Un dato che si lega bene alle tradizioni del nostro Paese che trova nel vino un elemento importante della propria economia. Infatti, il 41% degli italiani lo considera un elemento importante di convivialità, mentre il 37% si ritiene più che un appassionato.
Enoturismo: esperienza da vivere
L’enoturismo offre un’esperienza unica. Grazie a itinerari tematici, all’opportunità di ricercare vini e produzioni particolari e alla curiosità di scoprire luoghi sempre diversi. Ma a rendere attraenti vigne e cantine, secondo al ricerca, è anche l’occasione di conoscere meglio gli elementi della cultura e delle tradizioni delle nostre campagne e, più di un italiano su quattro, sottolinea il fascino delle bellezze naturali.
“Il vino e il suo valore tradizionale e culturale rappresentano risorse importanti per il Paese – spiega Michele Quaglia, direttore commerciale e Brand di Gruppo. Per questo crediamo nel progetto AGRIcoltura100, un progetto che conferma la nostra storica collaborazione con Confagricoltura e che vuole promuovere il ruolo dell’agricoltura nella crescita sostenibile e nel percorso di rilancio del Paese, individuando e premiando quelle imprese che affrontano questioni fondamentali come la sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.