Food Marketing Mastery: come cambierà il modo di mangiare

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Food Marketing Mastery

Il mondo del food è cambiato in modo drastico negli ultimi anni. Si guarda all’aspetto, oltre che al sapore di un piatto o di un singolo alimento. Questo grazie ad una profonda trasformazione dovuta ad una grande diffusione dell’arte culinaria attraverso programmi televisivi specifici che hanno portato anche all’emulazione delle creazioni degli chef. Ma non finisce qui…

Infatti, entro il 2030 cambierà radicalmente il modo di mangiare degli italiani, che manderanno in soffitta il modello canonico in voga dagli anni ’50 composto da antipasto, primo, secondo con contorno e dessert per far posto ad approcci contaminati dalle cucine straniere che vedono prevalere il piatto unico o poche portate composte. È quanto è emerso da un sondaggio effettuato in occasione del Food Marketing Mastery di RistoratoreTop, agenzia specializzata in marketing della ristorazione che ha radunato a Bologna 160 proprietari di altrettante attività tra trattorie, osterie e ristoranti.

Secondo l’82% degli intervistati presenti in aula, per delineare le prossime tendenze del settore, si sta assistendo già da ora ad un’inversione di tendenza ed entro il 2030, dai menu e dalle abitudini degli italiani sparirà la suddivisione in portate che abbiamo conosciuto fino ad oggi, per comparire solamente in occasione delle feste comandate e di momenti conviviali e celebrativi come matrimoni e battesimi.

Il momento più conviviale del pasto consumato al tavolo di un ristorante, secondo il 99% dei pareri, diventerà quello del dessert: nei prossimi 12 anni verrà dedicato al blocco “dolce-caffè-amaro” ampio spazio, non solo in termini temporali ma anche spaziali, con la creazione di aree dedicate nelle quali scegliere e consumare in tranquillità i dolci, i liquori e, soprattutto, il caffè. Questo verrà proposto in maniera sempre più variegata e approfondita, spaziando con le miscele, le lavorazioni e le tecniche estrattive.

“Il sondaggio è nato per confermare i dati di vendita di centinaia di ristoranti che fanno parte della nostra realtà – spiega Lorenzo Ferrari, fondatore e CEO di RistoratoreTop – dati che quotidianamente analizziamo ed elaboriamo per leggere ed interpretare gli scenari presenti e futuri del mondo della ristorazione in Italia. I risultati delle interviste confermano quanto ipotizzato: è alle porte la più grande rivoluzione a tavola dopo quella degli ’50 del secolo scorso, quando il boom economico e l’abbondanza di ristoranti e materie prime ha modificato profondamente le abitudini degli italiani”.