Franca Sozzani lascia orfano il mondo della moda

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Donna di potere, successo e con una spiccata intelligenza, così in molti ricorderanno il personaggio che ha fatto la storia della moda mondiale. Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia, ha lasciato orfano il mondo della moda ieri sera all’età di soli 66 anni. Un cancro che, seppur sopportato con discrezione, l’aveva colpita da un anno, proprio a lei che era anche presidente della Fondazione Istituto Europeo di Oncologia.

Al suo fianco, al momento di morire nella sua casa a Milano dove viveva, il figlio Francesco Corazzini. Ha lavorato fin quasi all’ultimo: arrivava alle sfilate e alle feste come sempre, andandosene appena un po’ prima del solito e nulla facendo trasparire. Mentre la notizia si diffondeva in città, il sito della Condé Nast ha taciuto a lungo, mantenendo il riserbo come per la scomparsa di una sovrana e decidendo, alla fine, di celebrarla semplicemente con una scritta, «Franca», seguita da un cuore.

Un personaggio di importanza mondiale racchiuso nello stereotipo di una figura esile, in apparenza fragile, dai grandi occhi chiari, lunghi capelli biondi e sorriso sempre pronto a risplendere per tutti.

Invano hanno tentato in molti di chiuderla in scontati cliché, quello della donna frivola o del direttore più temuto al mondo.

“Lavorare con lei era durissimo, ma portava la consapevolezza di raggiungere un empireo professionale” ricorda Jonathan Newhouse, il Ceo della Condé Nast, “ha chiesto il massimo da quelli intorno a lei, e loro gliel’hanno dato. Una perdita incalcolabile per Vogue, per il mondo della moda, per lettori, fotografi, giornalisti, stilisti, e per la gente che l’ha incontrata nel mondo anche grazie al suo incarico alle Nazioni Unite”. Anna Wintour, la leggendaria editor di Vogue America, la definisce “calda, intelligente e simpatica, la migliore lavoratrice che abbia mai conosciuto”.

Una vita dedicata oltre che alla moda, anche ad importantissime cause sociali nel mondo e al cinema. Aveva sempre sognato di cimentarsi in un film, magari autobiografico. Il figlio Francesco Carozzini è riuscito a regalarle il suo ultimo sogno prima che Lady Vogue voltasse pagina. Proprio tre mesi fa, al festival di Venezia, era stato presentato «Franca: Chaos and Couture», un racconto senza fronzoli della sua carriera, in cui lei si racconta e la malattia traspare già in qualche modo, senza però mai essere nominata. L’ultimo impegno cui ha preso parte è stato a Londra, solamente due settimane fa, per ricevere un premio e poi a Parigi per assistere allo show di Karl Lagerfeld.

L’Associazione MonteNapoleone, appena ricevuto la notizia, si è unita al cordoglio generale spegnendo gli altoparlanti di Radio Monte Carlo nascosti dalle decorazioni smettendo così di diffondere nelle vie le atmosfere calde ed emozionanti tipiche delle festività che erano state appositamente selezionate per fare da sottofondo allo shopping natalizio. L’Associazione MonteNapoleone ha voluto manifestare in questo modo il proprio cordoglio e la proprio vicinanza alla famiglia per la prematura perdita di Franca Sozzani, direttore da ventotto anni di Vogue Italia, e si fa portavoce della dolorosa scomparsa che colpisce tutto il mondo della moda e del giornalismo.

 

 

Foto: fonte web