Un brand che guarda al bello, ma anche a valori oggi importanti più che mai come riciclo e sostenibilità. Nasce da questi fattori la collezione SS 2022 di RARE, firmata da Germano Ghergo, che porta avanti l’identità e il leit motiv stilistico del brand, nato in Veneto negli anni ’90 del secolo scorso. La fiilosofia di RARE che tiene a riprodurre l’eredità e l’innovazione del lusso italiano, attraverso tecniche riprese dall’artigianato di lusso, non trascurando la scelta di materiali di primissima qualità e facendo del gusto italiano per la raffinatezza la prima pulsione ispiratrice. Abbiamo sentito l’opinione di Germano Ghergo a proposito della collezione che guarda alla prossima estate.
Intervista a Germano Ghergo
Come e da cosa nasce il brand RARE?
La nascita del brand RARE è la naturale conseguenza di chi ha acquisito la necessaria consapevolezza di poter esprimere attraverso anni di esperienza, un prodotto che oltre ad avere contenuti moda, sia anche espressione di qualità senza compromessi e che, con questo difficile equilibrio, sappia coinvolgere emozionalmente il cliente finale in un solido legame.
Cosa vuole trasmettere attraverso le sue creazioni?
Vorrei offrire un prodotto che oltre ad avere personalità, abbia anche la forza e la capacità di esprimere i componenti della sua genetica: Conoscenza , Sensibilità ed Entusiasmo. Un’alchimia naturale per renderlo capace in un possibile abbraccio alla contemporaneità, mantenendo il sottile piacere di sognare. In fondo è questo il bello del nostro lavoro.
Quali sono le caratteristiche della collezione SS2022?
Nella collezione SS2022 ho cercato di dare importanza alla facilità di lettura dei capi, partendo dalla semplicità degli elementi d’ispirazione, passando per le coloriture essenziali ,fino ad arrivare alle tecniche sofisticate senza ostentarle. In definitiva ho voluto dare un messaggio di tranquillità che in un momento particolare come questo è molto importante, senza cadere nell’ovvio o ancor peggio nella banalità. Mi piacerebbe che ogni singolo capo della collezione, possa essere in qualche maniera veicolo di positività per chi lo andrà a scegliere, che dia il sottile piacere di essere scoperto e apprezzato per come è stato pensato e voluto, un po’ come la lettura di un buon libro pagina dopo pagina e con il successivo piacere di conservarlo. Vorrei che trasmettesse l’entusiasmo e la passione che è stato il carburante utilizzato in questo viaggio.
Voi da sempre date una grande importanza ai materiali, perché questa attenzione?
I nostri prodotti sono da sempre un insieme di ingredienti scelti con molta attenzione per poi farli coesistere tra loro in equilibrio, come una miscela di note che suonate da un orchestra producano una perfetta sinfonia. Ecco perché faccio molta attenzione ai materiali, specialmente nelle lavorazioni che sperimento, voglio che siano tutti allineati a livello qualitativo, non devono esserci stonature. Abbinamenti e mischie che un tempo erano considerati azzardati, oggi sono stati sdoganati e resi possibili grazie alle tecnologie e alla maggiore qualità dei materiali sia naturali che artificiali, matrimoni apparentemente difficili sono resi possibili con le nuove tecniche.
Riciclo oggi è una parola chiave, lo sarà anche in futuro? Qual è il vostro punto di vista?
Riciclare è la modalità che sarà sempre più importante e decisiva se vogliamo interpretare il futuro e il nostro modo di vivere di livello. È la consapevolezza che la qualità nel nostro vivere, dipende esclusivamente da noi, senza imperativi o forzature, ma in una nuova interpretazione dei comportamenti legati al rispetto. La parola riciclare non va letta come restrizione o limitazione ma mi piace associarla a Sensibilità, Intelligenza, Creatività.
Non la leggo come una sfida da affrontare, ma come un nuovo modus vivendi che dobbiamo utilizzare, una specie di tacita intesa tra noi e l’ambiente, una nuova normalità o… forse un’antica e dimenticata normalità.
Nel mondo della moda riciclare a mio avviso, vuol significare anche riuscire a dare al prodotto, una sua storia passata, un ‘identità evoluta, una specie di longevità aumentata, un plus che fa aumentare il suo valore affettivo.
Cosa può offrire il brand RARE al mondo della moda nelle prossime stagioni?
Il brand RARE ha focalizzato degli obiettivi ben precisi: Prodotto, Livello alto di collocazione sul mercato, Comunicazione e Fornitori, il tutto racchiuso nella parola Sinergia.
Questo termine vuol significare a mio modo di vedere, maggiore possibilità di allargare il campo a nuove proposte, a nuove sperimentazioni e di conseguenza alle nuove idee necessarie per una precisa identità e personalità nel retail.
Il marchio RARE nel suo programma di sviluppo futuro ha focalizzato nuove presenze sui mercati internazionali. Tra le priorità, nuove aperture di monomarca a Milano e Roma, perché è l’Italia ’il luogo dove nasce, respira e trae dalle sue bellezze artistiche le giuste ispirazioni per le collezioni… un atto dovuto.
Ci saranno poi a seguire le principali capitali europee, sempre collegate tra loro dallo stesso spirito positivo e forti motivazioni.