Grand Soleil 48 Performance: prestazioni e lusso in mare

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Grand Soleil 48 Performance

Una splendida imbarcazione nata dalla collaborazione fra tre importanti team: l’ufficio tecnico del Cantiere del Pardo, lo studio Nauta Yacht Design che ha curato interni e coperta, e Marco Lostuzzi per l’architettura navale. Dalla creatività di queste tre componenti nasce Grand Soleil 48 Performance.

Uno yacht a vela semplicemente meraviglioso che viene alla luce per offrire ai suoi armatori due prodotti sempre meglio distinti, quello Long Cruise per soddisfare gli amanti della crociera a lungo raggio e quello appunto Performance indicato per gli armatoripiù sportivi e alla ricerca di un’imbarcazione dalle alte prestazioni, capace di dare risultati in regata. Un aspetto per cui il Cantiere del Pardo ha sempre saputo dire la sua nel corso della storia: non a caso l’imbarcazione più venduta di sempre (290 esemplari) è il Grand Soleil 40 disegnato nel 2001 da Massimo Paperini, che ha vinto tanto sui campi di regata di tutto il mondo e già previsto in una doppia versione: una più corsaiola con maggiore superficievelica e pescaggio e l’altra più cruiser con maggiori comodità.

il Grand Soleil 48 Performance, che trova nella versione Race la sua autentica anima da “cavallo da corsa”, grazie anche alla collaborazione di “armatori vincenti” Grand Soleil che hanno contribuito in maniera determinante nello sviluppo del progetto. Le già ottime prestazioni della versione “Performance” vengono esaltate nella versione “Race” dove una attrezzatura di coperta completa, ben dimensionata e correttamente ottimizzata permette di competere ai livelli più alti in regate inshore e offshore, grazie a linee di carena studiate nei minimi dettagli.

Prestazioni sorprendenti

Il piano di coperta è uno dei punti più interessanti del nuovo Grand Soleil 48 Performance: è infatti principalmente qui che la versione Race si trasforma in Performance o viceversa. La prima si presenta con sei o otto winch in coperta (sono previsti infatti anche due winch a poppa per regolare il paterazzo sdoppiato), un pistone idraulico a prua per regolare lo strallo, un fiocco dotato di rotaie trasversali per regolare il punto di scotta e una delfiniera lunga quasi il doppio di quella presente a bordo della versione Performance per avere maggiore superficie velica alle portanti.

La versione Performance è invece attrezzata con quattro winch a portata del timoniere e fiocco autovirante di serie per consentire una facile gestione della barca anche in equipaggio ridotto e una maggiore comodità a bordo.

Soluzioni tecniche semplici sono state ben integrate all’estetica della coperta e questaeccellente combinazione ha dato come risultato un pozzetto ampio, una coperta pulita e spaziosa grazie al fatto che tutte le manovre sono resecate sottocoperta, ottime performance e velocità durante le regate, e facilità di conduzione in crociera.

Per quanto riguarda il layout esterno è inoltre possibile configurare le finestrature a scafo secondo i gusti dell’armatore, fino ad arrivare a una versione totalmente “nuda”.

Il piano velico del Grand Soleil 48 Performanceè stato lungamente studiato con programmi di simulazione della velocità VPP il risultato è un piano velico potente ma facilmente gestibile; inoltre per facilitare il controllo tutte le manovre sono rinviate in pozzetto. A prua la delfiniera fissa è stata pensata per issare sia il gennaker sia il Code 0, vele queste che possono essere comodamente issate ed ammainate direttamente nel calavele. Le prime tre imbarcazioni vendute, sono state configurate nella versione Race e presentano randa square top e sartiame in PBO la prima e in carbonio le altre due.

Interni extra lusso

Sottocoperta non manca nulla per assicurare crociere confortevoli e ricche di glamour. Vi è infatti un generoso baglio e bordo libero che regalano ampi e comodi interni dotati di tre cabine e due bagni entrambi con box doccia separato (unasoluzione unica a bordo di uno scafo con un’anima race), oltre ovviamente alla cucina, alla dinette e al carteggio. A rendere ancora più confortevoli gli spazi interni è la notevole luminosità naturale che entra attraverso le varie finestrature a scafo e sulla coperta. Tutti gli interni sono realizzati con materiali di qualità secondo l’inconfondibile stile Grand Soleil: nella versione Race i legni alleggeriti permettono di risparmiare il 30/40% del peso.

Per quanto riguarda la versione Race è inoltre previsto che molte parti modulari siano facilmente smontabili consentendo non solo di alleggerire ulteriormente la barca ma anche di liberare gli spazi necessari per stendere i sacchi con le vele senza rovinare il mobilio. Il varo del primo scafo è previsto per la fine di maggio 2018.