Pasticceria Cova, uno dei più rinomati e conosciuti locali di Milano, ha celebrato ufficialmente i suoi duecento anni di vita con un importante evento che si è svolto il 7 giugno nella storica sede in via Montenapoleone, recentemente rinnovata ed ampliata.
Il restyling, che è stato portato a termine circa due mesi fa, ha completamente rivisitato, con un attento e minuzioso restauro, gli interni del locale, aprendo ai clienti nuovi spazi dal lato di via Sant’Andrea e permettendo inoltre di utilizzare la corte adiacente – disegnata dal celebre architetto neoclassico Giuseppe Piermarini -, offrendo in questo modo un luogo intimo e all’aperto nel cuore del Quadrilatero della moda di Milano.
Grossi investimenti sono stati inoltre compiuti sul lato tecnologico delle strutture e sul rifacimento delle cucine, che sono ora in grado di garantire un servizio sempre al massimo dell’efficienza e soddisfare una clientela internazionale esigente.
Di proprietà del gruppo del lusso francese LVMH che ne ha acquisito la maggioranza nel 2013, ma con un management in prevalenza italiano, Pasticceria Cova è attualmente guidata da Paola Faccioli, ceo della società e figlia del precedente titolare Mario Faccioli.
“I 200 anni di storia del marchio rappresentano un punto di svolta. La riapertura di via Montenapoleone, dopo tre mesi di lavori nel segno della salvaguardia del nostro stile, dimostrano che pur essendo proiettati al futuro non abbiamo intenzione di snaturarci”, ha affermato Paola Faccioli a margine della serata.
L’evento milanese, che ha visto tra l’altro una scenografica installazione di torte-scultura realizzate dai pasticceri Cova lungo la via Montenapoleone, vuole anche rimarcare gli obiettivi futuri della società, in particolare modo volti all’internazionalizzazione e all’espansione all’estero che, dopo le strutture già presenti a Hong Kong, Tokyo, Shanghai, Beijing e Taipei, vedrà nuove aperture a Montecarlo e Dubai.