Green Fashion Week: finalmente anche a Roma la moda ecosostenibile

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Green Fashion Week Rome
Photo by www.vittoriolafata.it

Dopo grandi città del calibro di New York, Dubai e Los Angeles, arriva anche a Roma la moda ecosostenibile in passerella con la Green Fashion Week andata in scena dal 6 al 9 novembre nei luoghi di maggior valore architettonico della Capitale.

Green Fashion Week è un’iniziativa internazionale che coniuga momenti di riflessione sugli ampi temi della sostenibilità a momenti di forte impatto comunicativo e di presentazione delle innovative collezioni al pubblico. Dopo il successo della quinta edizione di Los Angeles e Las Vegas approda quindi anche a Roma per rimarcare l’italianità dell’iniziativa nel panorama internazionale della moda.

Il lancio dell’evento ha visto una tavola rotonda il 6 novembre presso la Sala Tempio di Adriano (Camera di Commercio di Roma), dove si è discusso circa la rapida espansione e l’attualità in tema della moda sostenibile. Per sostenibilità qui si intendono tutte quelle pratiche che mirano a progettare, produrre, distribuire e smaltire prodotti fashion con attenzione all’impatto sull’uomo, sulla società e sull’ambiente.

Tra i grandi nomi presenti alla manifestazione di moda ecosostenibile abbiamo trovato il brand newyorkese Kromagnon, Royal Blush dalla Svizzera, Nomadic Collector, Costa Rica, la designer danese Victoria Ladefoged e il brand greco Exallo.

“Spesso non ci domandiamo chi produce gli abiti che acquistiamo. Dietro, molto spesso, c’è lo sfruttamento dei lavoratori”, ha commentato in sede d’evento François Zimeray, Ambasciatore francese della Danimarca. Guido Dolci, Fondatore della Green fashion week continua poi così: “Vogliamo spiegare agli utenti come scegliere un capo d’abbigliamento e un accessorio e mostrare come raggiungiamo la sostenibilità senza rinunciare alla bellezza dell’abito. Oggi il consumatore non ha più la scusa di non essere informato, piuttosto è indifferente. Ed è responsabile quanto il produttore”.

Martedì 7 novembre si è potuto assistere alle sfilate nello storico Hotel di via Veneto, The Westin Excelsior Rome che, da sempre attento all’ambiente attraverso iniziative speciali per i propri ospiti e dipendenti durante tutto l’anno, è orgoglioso di aver potuto sostenere la GFW, con i brand italiani Flavia La Rocca e Gentile Catone, l’inglese Bav Tailor e la costaricana Nomadic Collector, il tutto accompagnato dalle note dell’orchestra Major, composta dai più talentuosi ragazzi del conservatorio di Milano, tutti tra il 15 e i 24 anni d’età.

Mercoledì 8 novembre invece la prima sfilata di moda presso il Foro imperiale di Augusto tra le rovine romane. Protagonisti indiscussi dei fashion show ai Fori Imperiali i brand croato Krié e quello della polacca Orushka. Giovedì 9 novembre a chiudere il tutto, un percorso unico attraverso la storia di Roma: da Piazza di Spagna al Colosseo, passando per Castel Sant’Angelo e il Circo Massimo con i riflettori puntati sul brand danese Victoria Ladefoged ad accompagnare gli ospiti per tutta la giornata. L’organizzazione è stata curata da GD Major e dall’associazione no-profit FSA, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e in collaborazione con l’iniziativa dalle Nazioni Unite – UNFCCC per la lotta contro i cambiamenti climatici. Lo scopo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità e promuovere il percorso che l’industria della moda deve seguire per soddisfare gli obiettivi sottoscritti dai 193 Paesi membri dell’ONU con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Era il 1990 e The New York Times pubblicava l’articolo “The Green Movement in the Fashion World” e nello stesso periodo Vogue dedicava uno speciale alla moda sostenibile. Sono passati circa trent’anni. Oggi la moda cerca di essere più etica e sostenibile, adottando tecniche di produzione che riducano le emissioni di CO2 nell’atmosfera e prestando più attenzione all’ambiente e alle condizioni lavorative dei dipendenti in tutta la filiera produttiva.