Gusto, arte, vino e lusso: ecco alcuni degli ingredienti che fanno de Il Borro un luogo davvero speciale. Avvicinandosi all’antico borgo medievale nel Valdarno, perfettamente conservato e ristrutturato, sembra quasi di entrare in un acquerello – avvolti da colori, quiete e suoni di una campagna toscana lontana dai principali giri turistici – giungendo così in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. O meglio, rigenerato: la sua storia è infatti millenaria, il suo suolo è stato calcato da illustri famiglie come i Pazzi, i Medici Tornaquinci e i Savoia, ma Il Borro è tornato al suo antico splendore solo a partire dagli anni ’90, grazie all’intervento di un’altra illustre famiglia, quella dei Ferragamo.
La tenuta all’epoca si presentava con il borgo malmesso e la villa patronale semi distrutta dagli attacchi della Seconda Guerra Mondiale.
Questa decadenza non bastò però a frenare le intenzioni di Ferruccio Ferragamo che, innamoratosi del luogo già nel 1985 durante una battuta di caccia, acquistò l’intera proprietà di 700 ettari dal Duca Amedeo di Savoia-Aosta nel 1993.
Una storia affascinante
Incantata dalla sua natura selvaggia e dalla sua storia intrisa in ogni mattone, la famiglia Ferragamo per anni aveva affittato la tenuta toscana. Avvolgente e selvaggia, la flora quasi nascondeva il borgo medievale risalente al lontano 1039, arroccato su rocce erte e scoscese di un burrone (il “borro” per l’appunto).
L’acquisto della proprietà è stato, secondo le parole dello stesso Ferruccio Ferragamo, “un atto di fede che dura nel tempo”: con l’aiuto del figlio Salvatore (oggi AD de Il Borro), Ferruccio decise infatti di compiere un importante intervento di ripristino, restauro e messa in opera, animando l’intera attività di recupero con il desiderio di ridare vita al luogo, portandone avanti tradizioni e storia. Oggi Il Borro – oltre a essere un lussuoso hotel diffuso con 35 suites esclusive, arredate con elegante essenzialità e servite da tutti i comfort – mantiene la stessa atmosfera di epoche passate, conservando l’attività di artigiani dove è possibile imparare l’arte degli antichi mestieri.
Nel cuore del borgo medievale si trovano botteghe come il Calzolaio, l’Orefice, la Decoratrice, il Sarto e la Ricamatrice, luoghi in cui protagoniste sono le sapienti mani degli artigiani che danno vita a oggetti unici. Poiché l’identità della tenuta non si può scostare dalla sua terra, nella Bottega si trovano i vini, l’olio extra vergine d’oliva, il miele biologico e tutti i prodotti della proprietà, mentre l’Orto del Borro è un progetto speciale seguito in prima persona da Vittoria Ferragamo – quarta figlia di Ferruccio Ferragamo – che ha ricevuto nel 2014 la certificazione biologica.
Questa attività vanta un sistema di produzione basato sul rispetto delle stagioni e sulla gestione degli equilibri naturali che lo rendono unico e ricco di biodiversità, adottando il sistema che per secoli ha regolato la produzione agricola tradizionale: è la rotazione agraria, una tecnica che riesce a salvaguardare nel medio e nel lungo periodo sia le esigenze di produzione dell’azienda sia il fabbisogno di rigenerazione della fertilità del territorio.
Tante tentazioni esclusive
Per chi ama l’esclusività, all’interno dell’area de La Corte è possibile farsi tentare dalla Boutique Coquette, una selezione di abbigliamento, accessori e oggetti per la casa frutto della ricerca stilistica di Vivia Ferragamo, la prima dei figli di Ferragamo. A Salvatore e Ferruccio Ferragamo va invece il merito di aver realizzato una collezione d’arte iniziata assiema alla produzione del vino nel 1996, collezionando incisioni sul tema: alcune di queste sono attualmente esposte nella galleria vino&arte, un percorso storico e artistico che consente di calarsi a pieno nella storia de Il Borro – dai Medici, ai Savoia e fino ai Ferragamo – e in quella del mondo, attraverso l’occhio di artisti come Mantegna, Picasso, Goya e Warhol.
E poi la spa, i ristoranti, le cantine, sono tante le eccellenze e i servizi offerti: un’idea per vederli da un punto di vista diverso? Dall’elicottero o dalla mongolfiera, due delle exclusive activity da poter fare nella tenuta. Un antico borgo certo, ma con tutti i comfort moderni.
Tratto da Lusso Style di Ottobre 2017