Il gala di Jaeger-LeCoultre alla Mostra del Cinema di Venezia

Da oltre un decennio la Maison di orologiera svizzera Jaeger-LeCoultre ha deciso di legare il suo nome a quello della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, non solo come semplice sponsor, ma anche sostenendo attivamente la settima arte con iniziative dirette e collaterali legate al mondo del cinema e della cultura.

Per celebrare questo connubio, Jaeger-LeCoultre ha offerto ad un selezionatissimo parterre internazionale una serata di gala svoltasi nella suggestiva cornice dell’Arsenale di Venezia. Ad accogliere gli amici e gli ospiti della Maison c’era il Deputy CEO di Jaeger-LeCoultre, Geoffroy Lefebvre.

Tra gli invitati che hanno onorato Jaeger-LeCoultre con la loro presenza spiccano Catherine Deneuve, Diane Kruger, la componente della giuria Rabecca Hall, le attrici Eva Riccobono, Cristiana Capotondi e Ke Shi, le modelle Coco Rocha e Soo Joo Park, l’attore Le Geng, la regista Vivian Qu, la regista e fotografa Margaret Zhang ed Ekaterina Mtsitouridze, CEO di Roskino.

Nel corso della serata, Jaeger-LeCoultre ha voluto inoltre dedicare uno spazio a Catherine Deneuve, per il suo contributo ineguagliabile all’arte cinematografica. Diane Kruger, brand ambassador della casa svizzera, ha consegnato il riconoscimento alla collega a nome della Maison.

Jaeger-LeCoultre ha trasformato per l’occasione l’Arsenale veneziano in un magnifico teatro e in un iconico set cinematografico, nel quale spiccava la collezione di orologi femminili Rendez-Vous, che sono stati esposti in installazioni ispirate al mondo del cinema, in grado di valorizzare alla perfezione la virtuosità e la maestria degli artigiani della Maison.

Per l’occasione Jaeger-LeCoultre ha presentato tre nuovi modelli Rendez-Vous Sonatina. Ognuno disponibile in edizione limitata di 8 esemplari, questi orologi si ispirano alle differenti espressioni del sentimento amoroso: la seduzione, il romanticismo e l’amore.

Le ospiti, accolte in una cornice evocativa che richiama l’universo cinematografico, sono state invitate ad esprimere l’attrice che racchiudono in sé, diventando esse stesse protagonista di una scena leggendaria del mondo del cinema. Le signore sono state protagoniste di riprese video in slow-motion all’insegna del glamour, realizzate con attrezzature e proiettori speciali.