Affacciarsi sull’universo del lusso e dare un’occhiata a brand e influencer preferiti, trovando ispirazione per idee, acquisti, nuove tendenze, auto, collezioni, hotel e destinazioni. È Instagram il primo canale utilizzato per la scoperta del mondo del bello e dell’esclusività secondo il report Vivi il lusso, rilasciato recentemente da Instagram stesso.
L’indagine – arricchita di testimonianze raccolte tra professionisti del settore luxury e dell’editoria – analizza i motivi di questo primato, fotografando l’utente/consumatore medio di prodotti di alta gamma e le sue abitudini. Ha un’età di 35 anni, possiede più dispostivi e usa molto i social: rispetto all’instagrammer tipo ha quasi il doppio di follower e segue più del doppio dei profili (due volte e mezzo), apre l’app sette giorni a settimana e fruisce contenuti cinque volte in più, pubblicando un numero due volte superiore di foto.
Novità e tendenze always-on
Il 73% del target indicato nel report legge blog, articoli di giornale o riviste luxury ma la maggioranza (il 65%) preferisce Instagram ai media tradizionali perché è una risorsa aggiornata, interattiva e personalizzata, che connette le persone quando e dove vogliono. L’enfasi di Instagram sulle storie raccontate attraverso le immagini ha fatto in modo che diventasse il mezzo perfetto per condividere le esperienze e i prodotti più ricercati al mondo. Gli influencer sono i portavoce dei brand di lusso, seguendo i loro profili è possibile scoprire le ultime novità e avere in “anteprima” un assaggio della bella vita. Sono i primi a sperimentare le nuove tendenze e la loro conoscenza del mondo luxury è impareggiabile. “Instagram è quasi diventato un membro del mio team editoriale – ha dichiarato Melinda Stevens, Editor-in-Chief Condé Nast Traveller. Vi abbiamo trovato modelli e fotografi, è stato fonte di ispirazione per le presentazioni sulle destinazioni, ci ha fatto scoprire nuove tendenze e abbiamo persino trovato la copertina della nostra ampia doppia uscita estiva su Instagram”. I creatori di contenuti (influencer ed editori) e le aziende spesso decidono di unire le forze per fare breccia nelle community di appassionati con i contenuti brandizzati. È necessaria però trasparenza: con l’aumento delle partnership su Instagram, è stato infatti importante assicurarsi che la community fosse in grado di riconoscere con facilità contenuti pubblicati a fronte di compenso. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un nuovo tag “Pubblicizzato da” per i post e le storie. Questa funzione consente di indicare in modo più chiaro ai propri follower quando si lavora in collaborazione con un’azienda.
Il potere delle storie
Il racconto visivo utilizzato su Instagram è stato presto accolto, con grande entusiasmo, dai brand di lusso che possono così raggiungere il potenziale pubblico con tutti gli strumenti e le capacità creative messe a disposizione dal social network. Secondo Nikoloz Makhatadze, Group Director Global Media presso Tiffany & Co, “in quanto piattaforma di scoperta e storie raccontate attraverso le immagini, Instagram consente ai brand di esprimere la propria essenza visiva in modi stimolanti e non convenzionali. Evocare emozioni tramite interessi reciproci ed elementi estetici consente ai brand di connettersi con i consumatori più diversi in tutto il mondo”.
Tra gli strumenti più amati e utilizzati c’è Instagram Stories che conta 300 milioni di utenti attivi al giorno e 1/3 delle storie più visualizzate provenienti dalle aziende. Cosa raccontano? Produzione, design, tradizione e storia. Ai brand di lusso certo non mancano le risorse per svelare dettagli che possano incantare il loro pubblico. Grazie a Instagram Stories, le aziende possono consentire agli appassionati di sbirciare dietro le quinte e sentirsi partecipi dell’universo del brand. ”Al momento, Instagram Stories è il nostro strumento preferito” afferma Maike Hinrichs di Montblanc. Instagram Stories fornisce gli strumenti per creare un’esperienza immersiva relativa al brand. Si tratta di un modo più ricco per fornire ispirazione al pubblico. Tennille Kopiasz, Senior Vice President of Marketing per il Nord America presso Parfums Christian Dior, ritiene che Instagram si presti davvero a raccontare. “Le storie sono sempre state il modo migliore a disposizione dei brand di lusso per ispirare i consumatori. Dal momento che Instagram è una piattaforma per raccontare storie, il collegamento risulta naturale.” E così oltre al dietro le quinte si possono pubblicare prevendite della durata di un giorno, mettere in evidenza nuovi prodotti oppure semplicemente catturare lo spirito giocoso di un brand, creando così una connessione emotiva con il consumatore. Perché che siano spontanee o profonde, stravaganti o drammatiche, le storie sono un modo davvero immediato per dare vita a un brand. E il gioco è fatto.
Tratto da Lusso Style di Febbraio 2018