Il mercato immobiliare americano ha da sempre una grande attrattiva per chi può e vuole investire in questo settore. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, chi ha la possibilità investe i propri risparmi nel cosiddetto ‘mattone’ e gli Stati Uniti rappresentano un’opportunità in tal senso.
Per far conoscere questo genere di mercato, Meplaw, studio legale italiano ha deciso di proporre un webinar (gratuito e aperto a tutti) per il prossimo 5 dicembre, in cui verrà approfondito il tema del mercato immobiliare americano a cui i relatori approcceranno dai diversi punti di vista: legale, fiscale e commerciale. Si forniranno ai partecipanti indicazioni preziose a proposito dei pro e i contro dell’investimento oltreoceano e si sfateranno falsi miti sulla fiscalità americana, analizzando passo passo le fasi di acquisto di un immobile negli Stati Uniti. In ultimo saranno date brevi indicazioni sul mercato immobiliare, principalmente nelle città di New York e Miami.
Per approfondire e anticipare i temi che verranno sviluppati, abbiamo intervistato l’avvocato Fabio Maggesi di Meplaw.
Intervista a Fabio Maggesi di Meplaw
Da dove nasce l’esigenza per voi di occuparvi del mercato immobiliare americano?
L’esigenza nasce dall’interesse dimostrato dai molti clienti che desiderano diversificare il proprio portafoglio d’investimento in termini di tipologia e di mercato a livello globale. L’investimento immobiliare si adatta infatti alle più varie necessità, siano esse puramente patrimoniali, o speculative, con una rapida resa commerciale e turistica. Da sempre, il mercato immobiliare americano ha attratto numerosi privati ed imprenditori italiani per l’ampia varietà d’offerta e la forte componente aspirazionale.
Che tipo di mercato è, in particolare quello di lusso, quello dell’immobiliare USA?
L’offerta immobiliare USA è svariata sia a livello geografico, che monetario, attraendo una vasta gamma di investitori con patrimoni diversi. Di sicuro, il mercato immobiliare del lusso (ca. 10-15% del totale) rimane dinamico post-Covid, ma con un approccio diverso legato ai cambiamenti dello stile di vita introdotti dallo smart working e ad un necessario adattamento verso mercati secondari, meno concorrenziali. Questo ha anche riconfigurato gli elementi di valutazione primari delle proprietà, in cui il prezzo diventa semplice espressione della qualità e della vivibilità degli spazi e dei comfort, a leggero discapito delle prime location, considerando anche località più periferiche o meno conosciute, che possono garantire ottimi ritorni sull’investimento.
Perché potrebbe essere auspicabile investire nel mercato negli USA?
Fermo restando l’elemento aspirazionale che gli Stati Uniti mantengono nell’immaginario comune, l’equilibrio di forza d’acquisto e vendita, i ritorni sull’investimento a medio termine, e l’ampia varietà di metrature e servizi caratterizzano il mercato oltreoceano. Complice la gentrificazione, gli investitori più attenti acquistano lotti o proprietà in condizioni non ottimali per frazionarli e ristrutturarli, proponendoli in locazione o in vendita sul mercato a prezzi nettamente superiori all’investimento iniziale. L’importante è affidarsi sempre a professionisti del settore che conoscono a fondo il mercato locale e possano valutare attentamente le caratteristiche di ogni proprietà.
Quali sono le città più appetibili in questo settore?
Nel Nord America, sicuramente New York e Miami sono ancora tra le mete più apprezzate dagli investitori stranieri, per la loro centralità metropolitana in ambito professionale e personale, ma anche per il ritorno economico che ne può derivare dallo sfruttamento della proprietà a fine turistico a breve termine (se previsto dall’amministrazione dello stabile e dalla legislazione locale). Altre aree, meno conosciute, ma in forte sviluppo, sono San Antonio in Texas, Salt Lake City in Utah, o Denver in Colorado, famose per le proprietà residenziali di alta gamma.
Di cosa si parlerà nel webinar che avete organizzato?
Il webinar presenterà un’impronta sia legale e fiscale, che commerciale, fornendo agli ospiti un approccio completo al mercato immobiliare “a stelle e strisce”. Spiegheremo, ad esempio, come sia meglio investire oltreoceano a livello di forma giuridica (specie a fini commerciali), che a livello fiscale, sfatando alcuni falsi miti sulla fiscalità USA. Inoltre, analizzeremo fase per fase lo sviluppo del processo di acquisto vero e proprio di un immobile e gli attori in esso coinvolti. Infine, includeremo dei brevi cenni più specifici rispetto al mercato delle aree metropolitane di New York e Miami.
Che consigli offrite a chi vuole investire nell’immobiliare USA?
Come per qualsiasi progetto internazionale, è fondamentale per un investitore affidarsi a dei professionisti esperti e competenti, non solo a livello legale e fiscale, ma anche commerciale. Comprendere che ogni Stato americano rappresenta un mercato a sé stante e possiede regolamentazioni specifiche, spesso molto diverse dall’Italia, è sicuramente un primo passo per porre efficacemente e velocemente a reddito una nuova proprietà, evitando i rischi più comuni che minacciano l’investimento straniero.