L’immobiliare di lusso continua ad essere oggetto di studi e di ricerche. L’ultimo è di Engel & Völkers Italia, realizzato in collaborazione con Nomisma, che ha analizzato la situazione italiana disegnando infine una una panoramica complessiva del mercato degli immobili di lusso in Italia.
Nel 2025 si prevede un consolidamento del mercato
Il primo dato da considerare è questo questo tipo di mercato continua ad andare molto bene e vanta acquirenti italiani, come stranieri. Lo scorso anno si è registrata una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda, sostenuta dall’interesse crescente per residenze di alta qualità.
Nel 2025 la situazione è destinata ad un consolidamento con un incremento medio dei prezzi quasi ovunque sul territorio nazionale con un andamento più stazionario in alcune località.
Ma quali sono le località d’Italia più ambite? Al nord-ovest a trainare la richiesta c’è Milano con la zona dei laghi, mentre nel nord-est troviamo Cortina d’Ampezzo in testa alla classifica delle richieste. Per quanto riguarda la prima, Brera e il Quadrilatero raggiungono picchi di oltre 22.000 €/mq per le abitazioni ristrutturate al nuovo, con una media di 15.000 €/mq nelle zone centrali. A Porta Romana e Porta Venezia, i prezzi variano tra 8.000 e 12.000 €/mq.
Subito dopo le città leader, troviamo località liguri come Portofino e Santa Margherita Ligure, con prezzi che superano i 19.000 e raggiungono punte di 25.000 €/mq, seguite da Courmayeur e Cervinia. Molto bene anche la zona dei Laghi dove. Nell’altro versante, c’è Venezia che registra valori tra 7.000 e 12.000 €/mq per immobili che si trovano nel centro storico; bene anche Madonna di Campiglio. Tiene abbastanza bene Bologna con prezzi che vanno dai 4.500 ai 5.500 €/mq.
Al centro, difficile competere con il fascino e la storia di Roma, che conferma la domanda sostenuta di residenze nelle zone di maggior pregio, come il centro storico e le aree limitrofe, tra cui Prati, Parioli e Pinciano, oltre all’Eur, nel quadrante sud. In queste zone i prezzi medi per le abitazioni ristrutturate raggiungono i 7.500 €/mq, con picchi che superano i 10.000 €/mq per immobili di particolare pregio.
Prova a star dietro alla Capitale Firenze con il centro storico che è ideale per chi cerca una residenza di pregio con prezzi degli immobili ristrutturati tra i 4.200 e i 5.500 €/mq, ma con proprietà di lusso che raggiungono i 10.000 €/mq. Fuori dal centro, il Lungarno Vespucci è una zona molto desiderata per la vicinanza al centro e la vista panoramica sul fiume, con prezzi che oscillano tra 3.500 e 4.200 €/mq. Nelle colline del Chianti le ville storiche possono raggiungere gli 8.000 EUR/mq. Le aree rurali della Toscana e dell’Umbria attirano investitori esteri con prezzi tra 2.500 e 5.000 €/mq per casali ristrutturati.
Al sud e nelle Isole, la Costiere Amalfitana è sempre una buona idea, mentre Capri mantiene inalterato il suo fascino con i prezzi delle case con la vista sui celebri Faraglioni che vanno dai 13.000 ai 14.000 €/mq. Ravello e Positano si difendono con prezzi tra 6.000 e 10.000 €/mq, mentre Sorrento arriva fino a 8.000. Napoli vede i suoi picchi nelle zone di Chiaia, Posillipo e Vomero.
Bari si può vantare dei quartieri di Murat e Umbertino che sono tra i più ricercati, con prezzi tra 3.800 e 4.200 €/mq per residenze ristrutturate. Ostuni e la Valle d’Itria vanno sempre di moda con prezzi tra 5.000 e 6.000 €/mq, attirando principalmente acquirenti stranieri. Il Salento, con Lecce, Nardò e Otranto, attira domanda straniera grazie alle sue caratteristiche architettoniche uniche.
Andando alle Isole, in Sicilia brilla Mondello a Palermo; a Taormina, i prezzi superano i 5.200 €/mq, mentre a Cefalù variano tra 3.000 e 4.500 €/mq. Panarea, nelle Isole Eolie, ha prezzi medi oltre i 7.000 €/mq.
La Sardegna… è sempre la Sardegna, con Porto Cervo e Porto Rotondo a dominare la scena dell’immobiliare di lusso con prezzi tra 26.000 e 32.000 €/mq.
“Il mercato immobiliare di pregio in Italia continua a mostrare una notevole resilienza e attrattività, sia per gli acquirenti nazionali che internazionali. La nostra analisi evidenzia come le aree più prestigiose del Paese, grazie a fattori come la location, il contesto e la qualità degli immobili, mantengano un forte appeal”, dice Muhannad Al Salhi, CEO di Engel & Völkers Italia, che poi continua. “Il rinnovato interesse per residenze di alta qualità ci spinge a una continua ricerca dell’eccellenza. Puntiamo a soddisfare le necessità di acquirenti e investitori, con un’offerta immobiliare distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale”.
“Il mercato del pregio si conferma essere un mercato di nicchia, con dinamiche proprie. La scarsa dipendenza dal credito e l’interesse crescente da parte degli acquirenti stranieri hanno contribuito a mettere al riparo questo segmento dagli effetti congiunturali che hanno penalizzato il mercato immobiliare italiano nel corso del 2024”, ha dichiarato Elena Molignoni, Head of Real Estate di Nomisma.
