La moda, il Lusso. Cosa ci riserverà il 2017?

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Cosa ci riserva la moda di lusso

Ipotizzare le nuove tendenze in ambito lusso per l’anno appena cominciato? Perché non provarci. Ed in attesa di veder sfilare in passerella i grandi brand della moda mondiale, abbiamo provato ad immaginare cosa possiamo aspettarci. Lo abbiamo fatto con sei professioniste del settore, Sara Leoni, Marilina Curci, Sabina Petrazzuolo, Claudia Giordano, Maria Teresa Castelluccio e Francesca Gori, alle quali abbiamo fatto tre domande precise. 1. Quali sono le tendenze che faranno faville nel settore della moda luxury nel 2017? 2. Quali sono i brand che la faranno da padrone? 3. Che ruolo avranno i social network, i blog e i siti internet di informazione specializzati nel settore nella diffusione delle proposte? Attraverso le loro risposte, ci siamo fatti un’idea precisa delle tendenze che ci faranno impazzire durante l’anno. Cosa ci hanno risposto? Non vi resta che iniziare a leggere il nostro servizio! Il consiglio è di leggerle poi anche sui loro blog!

Sara Leoni, stylist e blogger

The Guardian of Fashion

1.  Per le tendenze moda di questo nuovo anno torniamo ai tanto amati anni ‘90, specialmente per quanto riguarda le collezioni A/W. Chiodo di pelle, camicia bianca, denim e cappotti di taglio maschile, abitini a spalle leggere da indossare sopra maglie di lana o cotone sono i pezzi must della stagione, con particolare importanza ai dettagli fur per gli accessori. Stivali alti, cuissard e borse bon ton. Per la Stagione S/S ritroviamo molte fantasie tra le quali geometriche e floreali, righe in particolare. Vestiti con balze, il trench mantiene il suo fascino, e la lingerie in vista acquista importanza nel look, specialmente il reggiseno che diventa complemento di eleganza per l’outfit.

2. Missoni con le sue fantasie a righe sia orizzontali, verticali e multicolor. Dolce & Gabbana Brand di massima femminilità punta anche sulla lingerie come punto di forza nell’outfit. Gucci che ci propone l’abito cocktail monospalla molto amato.

3. Nell’era del web notevole importanza assumono i social network, in particolare Instagram, che diventano un vero e proprio sostituto del classico lookbook o magazine cartaceo.
Noti Brand affidano sempre più frequentemente la promozione delle loro collezioni via social, riscontrando notevole e rapido successo nelle visualizzazioni del Pubblico, affidandosi in molti casi anche a volti noti, quali personaggi pubblici, attori, cantanti etc e fashion blogger molto seguiti.

Marilina Curci

Très (Très) Chic 

1.  Il 2017 sarà segnato da un ritorno prepotente agli anni ’80 e ‘90 con lingerie a vista, spalline maxi e texture laminate. Non mancheranno incursioni nello sportswear, con tessuti scuba e stivaletti di ispirazione gym. Gli accessori avranno poi un ruolo di primo piano nella definizione dei look. I must-have assoluti? Le micro shoulder bag con applicazioni gioiello e gli orecchini pendenti dai volumi esagerati.

2. Delpozo e le sue sperimentazioni couture a tutto colore, il “nuovo” Gucci di Alessandro Michele – i cui sincretismi estetici continuano a dettare legge in fatto di trend – ma anche F.R.S. For Restless Sleepers con i suoi pigiama palazzo, talmente raffinati e preziosi da poter essere indossati anche fuori dalle lenzuola.  Per gli accessori, tre italianissimi nomi emergenti: Damiano Marini – i suoi stiletti sono piccoli capolavori d’eccellenza calzaturiera che poco o nulla hanno da invidiare ai marchi internazionali più blasonati – Gaetano Pollice e le sue luxury bag ispirate all’antica arte molisana dal Tombolo e Schield, il marchio di gioielleria d’avanguardia che porta la firma del giovane designer siciliano Roberto Ferlito.

3. Sicuramente questi canali di comunicazione hanno avuto e continueranno ad avere un ruolo estremamente impattante sulla diffusione – sempre più rapida e immediata – dei trend. Basti pensare al See Now Buy Now, strategia adottata da aziende di primo piano del settore luxury, da Burberry a Tom Ford, proprio per assecondare le esigenze dei nuovi consumatori, ansiosi di acquistare, indossare e “sharare” subito i capi visti in sfilata.  Tali dinamiche sono dunque responsabili di uno stravolgimento delle tempistiche legate alla moda: un’evoluzione a mio avviso fisiologica e assolutamente in linea con il periodo odierno. Sono i social network in particolare a trainare questa trasformazione (sia i fashion blog che le webzine non possono prescindere oggi da canali come facebook o instagram) e a rappresentare inoltre un vero e proprio strumento di scouting nelle mani degli utenti che, asfissiati da un’offerta spesso omologata, vanno alla ricerca di creazioni artigianali e limited edition realizzate da talenti emergenti, oppure di abiti e accessori vintage, riscoprendo il gusto di possedere un pezzo unico.

Sabina Petrazzuolo

Uptowngirl Blog 

1.  Sembra proprio che il color block si sia imposto come un must anche per questo nuovo anno, non che la cosa mi faccia particolarmente impazzire. Anche il tessuto san gallo e le tradizionali righe sono destinate ad essere “colorate” e se proprio si ha paura di osare, il binomio bianco e nero vince su tutto. A proposito, sembra che, almeno apparentemente frange svolazzanti e alamari barocchi lasceranno spazio ad un minimalismo dei tessuti e delle forme.

2. Quanto sono scontata da 0 a 10 se ti dico Louis Vuitton? Nessuna sfera di cristallo in questo caso, a parlare sono le cifre del gruppo e non è un segreto. Ovviamente i colossi Chanel, Gucci e Prada continueranno a dettar legge, insieme a Hermès, Cartier e Burberry, ma infondo si tratta di evergreen, no?

3. Occupandomi di comunicazione digitale non posso che risponderti che il ruolo di questi strumenti preziosi a favore della diffusione delle proposte in qualsiasi settore è fondamentale. Sembra scontato e a volte diventa quasi noioso stare a sottolineare quanto l’aspetto digitale meriti il suo bel spazio all’interno di una più ampia e studiata strategia di marketing, eppure capita che anche le grandi aziende ogni tanto si perdano cadendo in pregiudizi e sterili polemiche. Non sto parlando di tendenze e/o analisi di mercato future, semplicemente del presente, di una realtà dove blogger, influencer, siti online e nativi digitali sono online ogni secondo. Ogni istante milioni di persone si connettono per cercare informazioni, scambiarsi opinioni o entrare in contatto con altri grazie alla propria connessione. Immagino per il 2017 una consapevolezza maggiore e un utilizzo più coscienzioso, in tutti i sensi, di questi potenti strumenti di comunicazione.

ClaudiaGiordano

Blondy Witch 

1.  Quest’anno sarà il lusso accessibile a farla da padrone. Le tendenze moda luxury riguarderanno tutto ciò che viene percepito come di lusso, ma che sarà meno lontano dalle possibilità del consumatore: saranno soprattutto accessori come borse e scarpe ad andare alla grande, proprio perché da sempre considerati beni evergreen sui quali investire, così come orologi e gioielli. Tra le tendenze lusso più interessanti anche quelle che ci riportano alla grande tradizione sartoriale, al fatto a mano, all’esclusività del capo da acquistare e al “pezzo unico” che distingue chi lo indossa.

2. In ottica di crescita indubbiamente Gucci, capitanato dall’ottimo Alessandro Michele, che continuerà a fare faville nella moda luxury (quest’anno ha registrato un +11,5% posizionandosi subito dopo Luxottica), ma anche i grandi colossi del lusso come Prada e Armani, senza dimenticare Bottega Veneta. Vedo invece in discesa Chanel.

3. Un ruolo cruciale e sempre maggiore, come dimostrato dai dati raccolti nell’ultimo biennio. La moda, anche quella luxury, sta radicalmente trasformando il modo in cui viene comunicata. Se prima erano le sfilate a mostrare in anteprima ai clienti ciò che avrebbero trovato in boutique, ora i siti specializzati che mostrano in streaming le sfilate, ma anche gli account social di grandi brand e stilisti, per non parlare dei blog di moda più quotati, stanno portando la moda ad un altro livello. Il consumatore non è più lontano e non vede più il lusso come qualcosa di “altro”, ma grazie al web ha la possibilità di osservare e valutare in real time, esprimere pareri e interagire con altri clienti. Ecco perché il 2017 sarà l’anno del lusso accessibile: la moda luxury sta tentando di conquistare, anche grazie a influencer e siti dedicati, quella fetta di mercato che ancora in parte gli sfuggiva.

Maria Teresa Castelluccio

Kosmomaka

1.  Dopo un 2016 sottotono il settore del lusso può tirare un sospiro di sollievo. Grazie ad uno studio di Mckinsey e The Business of Fashion si stima che a partire dal 2017 i ricavi del luxury fashion cresceranno in media del 3% rispetto all’anno precedente. Forse anche grazie ad uno scenario più roseo, i giganti della moda potranno concentrarsi di più sul cambiamento. Accanto alla “classica” settimana della moda, vedremo sfilare le collezioni Resort. Ma di cosa si tratta esattamente? Le collezioni Cruise sono pensate per i clienti facoltosi che vogliono rinnovare il guardaroba nelle stagioni intermedie. Negli ultimi anni, sono diventate per i marchi del lusso l’occasione di mettere in scena dei veri e propri spettacoli in giro per il mondo e attirare a sé tutta l’attenzione, anche grazie all’aiuto del potente mezzo dei social network.  Ritroveremo vestiti dai tagli ampi e puliti, pantaloni larghi, trench e frange. Molte collezioni saranno caratterizzate  dalla presenza di elementi sporty, in linea con le statistiche che vedono lo sportswear in forte crescita.  I colori si fanno vivaci e decisi: il blu intenso, il rosso caldo, l’azzurro brillante, il verde militare, il giallo mostarda e il rosa acceso.

2. A capo delle nuove tendenze del 2017 avremo i grandi colossi del fashion system: Hermés, Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo, Balmain, Chanel, Oscar de la Renta, Givenchy, Louis Vuitton, Gucci, Versace, Prada.

3. Se fino a qualche anno fa i brand di lusso snobbavano social network, blog e affini, la tendenza è ormai completamente cambiata. La moda di lusso ha saputo comprendere e sfruttare la capacità del web di raggiungere un enorme numero di persone, in qualsiasi parte del pianeta. Blogger, influencer, editor di siti internet sono diventati il più potente strumento di comunicazione in circolazione.  I luxury brand, considerati per antonomasia di élite, stanno al passo con i tempi e diventano “social”.  Questa grande Rete Sociale, diventerá sempre più importante per guidare il cambiamento e intercettare i consumatori nell’interazione con i brand.

Francesca Gori

Francygfashionblog

1.  Per quanto riguarda le tendenze che faranno faville nel 2017 a partire dalla prossima stagione primavera estate, certamente nel nostro armadio non dovranno mancare i jeans posh abbinati ad una maglia sporty. Il tutto rigorosamente color Niagara. Un colore che ricorda molto i jeans slavati. Per una serata rock ma glamour consiglio un abito maxy con pizzi e rouches ton sur ton. Se invece vogliamo sentirci in vacanza anche in città, opterei per un pretty look, con abiti morbidi dalla lunghezza midi. Infine, per chi ama osare, opterei per un total look rosso arancio.

2. Sicuramente Gucci, a seguire Chanel, Dior e Fendi. Saranno loro a dettare legge!

3. È innegabile che i social network, i blog ed i siti internet specializzati abbiano un ruolo importante nella diffusione delle nuove proposte. Permettono a chiunque in pochi minuti di accedere a molte informazioni, sia che siamo in un bus affollato all’ora di punta oppure a casa o al lavoro, basta prendere un Iphone ed accediamo a migliaia di notizie ed idee sulla moda. Devo però ammettere che vi è molta confusione. Scrivere semplicemente come siamo vestiti e cosa indossiamo, va bene se siamo delle quindicenni e se fare blogging non è il nostro mestiere ma più che altro un divertimento. Il mio stesso blog è nato come passatempo, ma crescendo ho capito che la moda non è farsi scattare una foto dalla nonna. La moda è arte, cultura, artigianalità, duro lavoro. Bisogna saper scrivere di moda, bisogna saper fotografare. Io stessa leggo molte riviste Da Vogue Italia, a British Vogue passando per l’Officiel arrivando fino ad Odda. Li imparo a scrivere dai grandi! Vado alla ricerca dei vecchi numeri di Vogue. Nel mio blog, almeno che il cliente non me lo chieda esplicitamente, non ci sono foto mie con miei outfit, perché il mio budget non mi permette di pagare un fotografo professionista, per ora. La mia pagina Instagram è una raccolta di famosi fotografi di moda, oppure mi diverto a scrivere Quotes. Ammiro ed ammirerò sempre l’Alta Moda degli anni 80 90 peccato che non ho potuto viverla. Noi blogger/ Influencer abbiamo una grande responsabilità: portare avanti un concetto serio di moda. Solo così non scadremo nel ridicolo. Solo così manterremo alta la bandiera del Made in Italy!

 

 

Tratto da Lusso Style di Gennaio 2017