L’udito è uno dei sensi più preziosi, fondamentale per la comunicazione e la connessione con il mondo che ci circonda. Tuttavia, incidenti o l’avanzare dell’età possono portare a problemi in questo ambito, influenzando negativamente la qualità della vita perché non si sente bene.
È essenziale quindi prestare attenzione alla propria salute, sottoponendosi a controlli regolari per identificare tempestivamente eventuali necessità e intervenire subito con le giuste misure.
La soluzione migliore, di fronte ai disturbi di udito, è l’uso degli apparecchi acustici ma questi possono comportare però a nuove sfide, soprattutto dal punto di vista psicologico: la paura di sentirsi diversi o di compromettere la propria immagine spesso trattiene le persone dal cercare l’aiuto di cui hanno bisogno.
La tecnologia moderna sta venendo in aiuto a questa necessità. Sono stati realizzati apparecchi acustici di ultima generazione, che sono infatti progettati per essere praticamente invisibili, integrandosi perfettamente nello stile di vita di chi li indossa.
Come scegliere il tuo apparecchio acustico ideale
Non tutti gli apparecchi acustici sono uguali e scegliere il migliore per le proprie esigenze richiede una certa attenzione. Prima di tutto è fondamentale il proprio livello di salute uditiva e quali sono le nostre esigenze quotidiane: siamo persone sportive? O abbiamo necessità di comprendere meglio il parlato rispetto ai rumori, per motivi ad esempio di lavoro?
È soprattutto la gravità della perdita che influisce sulla selezione del dispositivo, considerando aspetti come forma, dimensione, potenza e qualità sonora. Le differenze tra i vari modelli possono essere significative, specialmente in termini di riproduzione sonora e comprensione del parlato in ambienti rumorosi.
Un altro aspetto cruciale è poi il budget disponibile, in relazione alle tecnologie e alle caratteristiche desiderate. Alcuni apparecchi offrono connettività con smartphone per chiamate in streaming e programmi specifici per ambienti rumorosi, ideali per chi lavora in contesti affollati o fa frequenti chiamate. Altri, più semplici, possono essere perfetti per chi trascorre molto tempo a casa e non ha esigenze tecnologiche particolari.
Tutte queste sono alcune delle caratteristiche è importante valutare insieme a uno specialista, dopo aver effettuato una visita accurata, così da trovare la soluzione più congeniale per noi.
Cosa sono gli apparecchi acustici invisibili
Gli apparecchi acustici invisibili rappresentano una delle innovazioni più avanzate nel campo dell’audiologia e sono la soluzione perfetta per chi non riesce a superare l’imbarazzo dell’apparecchio visibile o chi ha esigenze specifiche.
Si tratta di dispositivi di ultima generazione progettati per essere estremamente piccoli e posizionati in profondità nel condotto uditivo, rendendoli praticamente impercettibili dall’esterno.
Negli ultimi anni, le tecnologie acustiche hanno fatto passi da gigante e la maggior parte di questi strumenti offre un alto livello di comfort e discrezione, perché basati su un calco del condotto uditivo del paziente così da adattarsi perfettamente alla forma dell’orecchio.
Esiste tuttavia una seconda soluzione di apparecchi acustici discreti, per venire incontro alle esigenze estetiche delle persone: i RIC. Si tratta di strumenti che hanno un design più tradizionale, con una parte esterna posizionata dietro l’orecchio e un ricevitore, collegato tramite un tubicino trasparente, posto all’interno del condotto uditivo.
È il posizionamento del ricevitore all’interno dell’orecchio e la grandezza minima del tubicino trasparente che li rendono quasi invisibili, senza però andare a intaccare le prestazioni, che restano comunque ottime.
(Pubbliredazionale)