La Venice Hospitality Challenge ritorna con 16 maxi yacht

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ottava edizione della Venice Hospitality Challenge

L’ottava edizione della Venice Hospitality Challenge prenderà il via sabato 16 ottobre nel suggestivo bacino di San Marco confermando di essere la sola e unica competizione velica al mondo che si svolge interamente nel cuore di una città.

Saranno sedici i maxi yacht che prenderanno parte alla manifestazione. Condotti da skipper di fama internazionale, la Venice Hospitality Challenge rappresenta il perfetto connubio tra l’antica tradizione veliera veneziana e il desiderio di rilanciare l’immagine dell’alta hôtellerie della Serenissima, che fin dalla prima edizione ha sostenuto il progetto.

Arbitro d’eccezione sarà Alfredo Ricci, classe 1970, Stella d’Oro al merito sportivo CONI, Giudice Internazionale, Comitato di Regata Internazionale, unico ufficiale di regata italiano ad avere tutte e tre le qualifiche.

I migliori hotel di Venezia si sfidano in regata

Gli hotel partecipanti che quest’anno si contenderanno l’ambito cappello del Doge, realizzato appositamente dalla storica vetreria Ars Cenedese di Murano, sono: Bauer Palazzo, Ca’ di Dio VRetreats, Ca’ Sagredo Hotel, SINA Centurion Palace, Hotel Cipriani, Hotel Danieli a Luxury Collection Hotel, Hotel Excelsior Venice Lido Resort, The Gritti Palace a Luxury Collection Hotel Venice, Hilton Molino Stucky Venice, Hotel Londra Palace, JW Marriott Venice Resort & Spa, Palazzina e The St. Regis Venice e Alajmo Ristorante Quadri. Alla regata parteciperanno anche i maxi yacht Moro di Venezia e New Zealand Endeavour che correranno per la Città di Venezia e la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.

Un’evento che guarda al futuro

Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia e ideatore di molte altre celebri regate, ha affermato: “Sono particolarmente soddisfatto dell’interesse che si sta instaurando per questo evento che ha grandi possibilità di crescita future. Siamo partiti con sette barche nel 2014 e ora il sedici ottobre ne avremo sedici in gara come sedici sono i secoli che Venezia festeggia”.

Programma ricco e variegato

Il programma della regata prevede venerdì 15 ottobre alle 18.00 presso la Terrazza Aperol in Campo S. Stefano il cocktail di benvenuto “La città incontra gli skipper”. Sabato 16 ottobre alle 13.30 circa la regata partirà da San Marco verso il Lido con un giro di boa posizionata tra il Lido e Sant’Elena, per poi ritornare di fronte alla Giudecca fino all’Hilton Molino Stucky, e infine proseguire fino all’arrivo sempre nel bacino di San Marco. Alle 16.30 è prevista la premiazione alle Zattere presso la banchina VYP Venice Yacht Pier.

Venezia punta all’eccellenza

Per Arianna Nardi, Direttore Marketing di Generali Italia, “Sport, benessere e stile di vita sano delle persone. Un impegno che noi di Generali Italia portiamo avanti quotidianamente. Per questo Generali Italia rinnova il sostegno alla VHC in questo anno speciale in cui ricorrono il 190° anniversario della Compagnia e il 1600° anniversario della città di Venezia.”

Fabrizio DOria, Direttore Operativo di Vela Spa ha aggiunto: “Con questa manifestazione siamo in perfetta sinergia, la Venice Hospitality Challenge è un evento di alta qualità che conferma Venezia al centro del palcoscenico mondiale.”

“Siamo davvero felici di sponsorizzare questa iniziativa che combina tre elementi per noi strategici: una grande passione, i top player dell’accoglienza turistica e la magia di Venezia.” Ha commentato Luca Fiumarella Direttore Marketing e Comunicazione Mastercard Italia.

Disponibile diretta streaming

Novità interessante di questa edizione sarà la possibilità di assistere all’evento attraverso la diretta streaming visibile dalla pagina Facebook della Venice Hospitality Challenge e dal profilo Instagram “Generali Italia”.  Il commento tecnico sarà affidato alla Ruggero Tita, medaglia d’oro di Tokyo 2020, che ha affermato: “Regatare in uno scenario unico al mondo come Venezia è certamente tanto affascinante quanto complicato. Si regata nel cuore della città, dove in alcuni punti gli spazi di manovra per questo tipo di imbarcazioni sono davvero minimi e ciò rende la gara ancora più emozionante. Sarà davvero un piacere per me commentare la Venice Hospitality Challenge e spero di arricchire la cronaca con la mia esperienza.”.