Lamborghini Avventura, in Islanda con il potente Urus

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Lamborghini Avventura in Islanda con la URUS

Dopo l’esperienza tra i fiordi norvegesi con le sue supercar, la nuova tappa di Lamborghini Avventura, la serie di spedizioni Lamborghini alla scoperta dei luoghi e delle strade più spettacolari del mondo, stavolta è andata in scena in Islanda con il SUV Urus.

Sono state le prime Lamborghini a calcare l’asfalto islandese: sette Urus colorate hanno percorso un totale di circa 900 km in due giorni, affrontando svariate condizioni metereologiche, da sole a raffiche di vento, pioggia e neve. Un viaggio avventura partito dalla penisola di Reykjanes a sud ovest, dove si trova la famosa Laguna Blu, l’area geotermale alimentata dalla produzione di acqua del vicino impianto geotermico di Svartsengi, caratterizzata da piscine di acqua calda dal tipico colore azzurrino.
Dalla laguna il convoglio si è spinto lungo la costa meridionale, toccando mete da sogno: tra queste le scogliere di Krysuvikurberg, dal nome dei due trolls che rappresentano secondo la leggenda, alla spiaggia nera di Reynisfjara, fino al promontorio di Dyrhólaey, con il suo enorme arco naturale di roccia che si protende nel mare, popolato da colonie di pulcinelle di mare che nidificano sulle scogliere e migrano d’inverno.
Impostato il selettore Anima su Terra, le Urus hanno affrontato il loro percorso di caccia, su attraversando terreni osticie guadi, mettendo in mostra la loro guidabilità sui terreni più estremi, come sul tracciato che corre sotto il promontorio di Hjörleifshöfði fino al mare, o quello che conduce al ghiacciaio “nero” di Kötlujökull.
Il viaggio è proseguito attraverso i campi di lava ricoperti di muschio della zona del vulcano Laki, il lago glaciale di Fjallsárlón, all’estremità meridionale del ghiacciaio Vatnajökull, fino alla straordinaria visione della laguna dei ghiacci dello Jökulsárlón, tra iceberg e foche. E infine il ritorno alla capitale Reykjavik, cuore politico, culturale ed economico dell’isola, a restituire scene di civiltà dopo chilometri di natura e silenzio rotto solo dal rombo delle sette potenti Urus.
Insomma, un percorso che ha messo a dura prova il nuovo SUV della Casa del Toro, ma che ha anche evidenziato le sue straordinarie doti.