Maglieria, bianco e… il legame con Roma. Questi sono i punti cardine, reinventati, delle icone del brand nella nuova collezione FW 2024-2025 di Laura Biagiotti. Una linea d’abbigliamento semplicemente meravigliosa ed esclusiva che si fonda sul concetto secondo il quale la donna è il pilastro fondamentale, una colonna, della società.
La colonna di Biagiotti, gioca con un ossimoro e diventa fluida, morbidissima, nelle stampe di seta che la riproducono e nelle pieghe del plissé: un messaggio di leggerezza, nell’abito e nello spirito, suggerito anche dal set della sfilata incorniciata da colonne metafisiche di toulle e luce nella storica sede del Piccolo Teatro di Milano.
“La moda è una cultura che unisce, che crea un senso di appartenenza, di comunità. E la scommessa della ‘nuova moda’ è coniugare l’intuizione creativa con la vestibilità, lo spirito con il corpo, il virtuale con il reale. I nostri sono abiti che si trasformano, diventano il nuovo cronometro della moda, per adeguarsi alle variazioni dell’ora e dell’ambiente. Affrontare il presente richiede sempre più di imparare a guardare la realtà circostante con occhi diversi e, insieme, di rendere visibile ciò che la mente e l’immaginazione suggeriscono”, ha dichiarato Lavinia Biagiotti Cigna.
Una collezione che celebra la bellezza della città di Roma
La collezione FW 2024-2025 celebra il legame del brand Laura Biagiotti con la città di Roma, di cui sono emblemi l’opulenza artistica, la grande bellezza cinematografica, lo stile di vita.
La sfilata si è aperta con un cappotto di cashmere double-face con panneggi che richiamano quelli di una statua. Si alternano completi dall’appeal sportivo con composizioni di trecce, ad abiti double dalla linea scultorea; tailleur essenziali ad abiti fascianti. La colonna è leggerissima negli abiti stampati dalla linea a peplo: viene ricamata con fili dorati nel cappotto di cashmere bianco double-face; è in rilievo, quasi un effetto 3D, nelle piegoline couture sul tubino. Volumi plastici, panneggi e proporzioni inedite attivano nuove energie e ritrovano la donna nella sua unicità, che si può riconoscere in forme femminili e romantiche anche nell’abito da lavoro.
Ma la colonna è anche simbolo e significato nell’abito di maglia jacquard che riproduce il fusto scanalato e il capitello di una colonna ionica, indossato con i nuovi occhiali-mascherina, rivisitazione dell’iconico modello degli anni ‘80, e interpretato oggi con il monogramma LB.
Il completo da lavoro dalla linea maschile, in gessato lurex, si addolcisce con la cappa di maglia che avvolge come un abbraccio, ed è inseparabile dalla nuova borsa Monogram Gold, con il marchio intarsiato. Il tubino di maglia è impreziosito da sfarzosi ricami di cristalli, riprodotti anche sulle maniche del cardigan oversized.
Il cashmere, elemento caratterizzate di Biagiotti da sempre, si evolve trasformandosi nei completi con le frange, che nascono dall’intreccio di fettucce, ricoperte di piccoli cristalli, libere di sciogliersi al fondo per dar vita ad abiti dinamici e danzanti.