“Les Journées Particulières”: Fendi e Dior hanno dato spettacolo!

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FENDI JOURNEES PARTICULIERES LVMH

“Les Journées Particulières” nascono con l’obiettivo di mettere in evidenza il grande patrimonio di professionalità e savoir-faire delle Maison più seguite.

Come hanno vissuto le “Journées Particulières” brand del calibro di Fendi e Dior? Scoprirlo è stato semplice, dal 12 al 14 ottobre 2018 è stata data la possibilità al pubblico di entrare e lasciarsi avvolgere dai “quartier generali” dei bran, i quali hanno messo a disposizione la loro dimora, in modo da renderla per qualche giorno alla portata di tutti.

Partita nel 2011, questa splendida iniziativa del gruppo LVMH nasce da un’idea di Antoine Arnault, Direttore generale di Berluti e Presidente di Loro Piana, il quale voleva con tutto il cuore portare i segreti della moda, dell’artigianato autentico, alla portata di tutti. Partendo dai creatori, fino agli operatori ed i consumatori finali nel mondo. Rappresenta difatti un progetto su larga scala, basti sapere che sono state coinvolte ben 56 Maison da tutti e 5 i continenti. Di queste, 11 sono italiane. LVMH ha consentito poi di aprire 77 location esclusive, solitamente inesplorabili, coinvolgendo altresì 3000 artigiani di tutto il mondo per le dimostrazioni durante queste giornate. Tra i nuovi arrivati 23 nuovi brand, tra cui Cloudy Bay in Nuova Zelanda, Terrazas de Los Andes in Argentina, Benefit Cosmetics a San Francisco.

I settori coinvolti ogni edizione di Les Journées Particulières sono tanti, oltre al mondo della moda vi è anche quello della pelletteria, Profumi&Cosmetici, Orologi&Gioielli e Vini&Alcolici. Ciascun luogo propone un percorso di visita unico e originale, pensato dalla Maison ospite.

Per questa quarta edizione, l’accento è posto sulle esperienze, sull’interazione e sulle sorprese, così come all’incontro tra pubblico e artigiani e creativi del Gruppo. “Con 6 Maison italiane, e in totale 19 Maison presenti sul suo territorio, l’Italia è come una seconda casa per il gruppo LVMH. Questa iniziativa, senza equivalenti nel mondo, incarna la generosità e l’energia delle nostre Maison e fa da eco allo spirito di trasmissione del sapere che anima il gruppo LVMH” ha dichiarato Antoine Arnault.

Fendi, spettacolo al suo quartier generale di Roma

Tra i grandi nomi quindi, anche la partecipazione di Fendi che ha accolto tantissime persone all’interno del Colosseo Quadrato (il Palazzo della Civiltà del Lavoro) a Roma.

È stata messa in scena una vera e propria dimostrazione di artigianato, di come il marchio è reso unico dalle mani di esperti che lavorano ogni singolo pezzo solo con la forza delle proprie mani e con l’entusiasmo messo nel lavoro che fanno nei laboratori. Si è trattato di una mostra itinerante, dove ad accogliere gli ospiti c’era una piccola sala cinema dal sapore vintage, soffici poltrone in velluto rosso e lampade da conversazione. Qui, attraverso le spiegazioni di Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld, è stata ripercorsa la storia della moda fatta da Fendi. Gli spettatori, comodamente seduti, hanno potuto vedere un mini filmato con i primi bozzetti disegnati, con l’avvio dei vari settori e le sfilate per il grande pubblico. Usciti fuori dalla sala invece, una serie di postazioni; ognuna per un settore diverso della Maison. Ecco allora Fendi Casa con sedute da ufficio e casa dal design intrigante, poi ancora l’orologeria di più alto livello con quadranti in madreperla, o ancora il settore calzature, abiti e borse. I design contemporanei e moderni si incontrano con la tradizione per andare incontro agli interessi dei Millennials e coinvolgerli in modo da fargli apprezzare il Made in Italy come espressione di duro lavoro, non soltanto come il nome di un brand importante. Per questo in sala è stato messo a disposizione un muro intero dove chiunque potesse lasciare la propria traccia imbrattando come meglio credeva il pannello con mille colori. Poco più avanti invece, un murales fatto dai professionisti di Fur Atelier ad espressione del legame della Casa con la città che la ospita.

A Parigi nel regno di Dior

L’eco de “Les Journées Particulières” in Francia è stato firmato ovviamente dal padrone di casa, Dior, anch’essa, come altri brand rinomati, ha ospitato i visitatori nel cuore pulsante di Avenue Montaigne al numero 30 di Parigi.

Una location suggestiva, che ha messo a dura prova la disinvoltura di chi non frequenta tutti i giorni gli ambienti dell’haute couture. Esperienza che sicuramente ha lasciato tantissime persone completamente affascinate. L’obiettivo di queste giornate all’insegna del lusso ed artigianato per tutti è quello di condividere con un’ampia fascia di persone cosa voglia dire creare dal nulla un prodotto, trovare idee originali e come riuscire a metterle in atto, sia che si tratti di un prodotto da boutique, sia che andrà a far parte di una sfilata in passerella.  Le “petites mains” di Dior hanno mostrato il loro meglio, lavorando a tempo pieno sotto gli occhi degli spettatori. E’ stato mostrato un mondo fatto di piume, paillettes iridescenti, copri capo dalle forme più stravaganti e divertenti e ancora alta gioielleria e accessori. Ma insieme a tutto ciò è stata raffigurata la difficoltà del “dietro le quinte”, per un mondo bello da indossare e vedere, ma altrettanto arduo per chi tenta di creare novità ogni giorno nei laboratori sartoriali. La bellezza di Dior è andata in scena quindi presso l’indirizzo leggendario dell’hotel particulier dove Christian Dior inaugurò il suo primo spazio il 16 dicembre 1946; tutt’oggi sede primaria del marchio. Durante l’evento Raf Simons ha accolto gli invitati con la sfilata Haute Couture 2013/2014 in uno spazio dal decoro imperiale; per l’occasione invece François Demachy ha creato una fragranza unica, dal nome “Gris Montaigne” in omaggio al Padrone di Casa. Il giornalista Loïc Prigent ha regalato una nota di colore in più alla mostra grazie alla sua inaspettata condivisione in diretta sui social, dando ancor più eco a queste tre giornate.

LVMH, un gruppo di lusso

Ma cosa è LVMH? Si tratta di un Gruppo che coinvolge ben 9.548 persone, distribuite in 237 negozi e 25 siti di produzione. Intento del Gruppo LVMH è di proporre attraverso Le Journées Particuliéres delle interessanti visite sensoriali che riescano a mettere in evidenza il savoir-faire e la creatività dei loro artigiani, così come il loro patrimonio architettonico e culturale. LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton è presente nel settore vini e alcolici attraverso, in particolare, le Maisons Moët & Chandon, Dom Pérignon, Veuve Clicquot Ponsardin. Nel settore profumeria invece rappresenta marchi come Parfums Christian Dior, Guerlain, Parfums Givenchy, Kenzo Parfums e tanti altri. Il settore moda include colossal quali Louis Vuitton, Christian Dior Couture, Céline, Loewe, Kenzo, Givenchy, Thomas Pink, Fendi, Emilio Pucci, Marc Jacobs, Berluti, NicholBeneFit Cosmetics, Make Up For Ever, Acqua di Parma, Fresh, Kat Von D e Maison Francis Kurkdjian.