Importante riconoscimento per l’Helvetia & Bristol di Firenze quest’anno, eletto vincitore della categoria “Luxury Heritage Hotel” in Italia durante i World Luxury Hotel Awards.
Il recente progetto di ampliamento ha accresciuto notevolmente la personalità dell’hotel attraverso la visione della designer di fama mondiale Anouska Hempel, che per Starhotels si è già occupata della ristrutturazione del The Franklin di Londra. Con il progetto dell’Helvetia & Bristol, la Hempel sigla il suo esordio nell’hôtellerie italiana, realizzando un hotelinedito, una vera e propria seconda casa per gli ospiti che vi soggiornano.
Magistrale il rinnovamento che ha conservato l’originale struttura ottocentesca, grazie anche al prezioso contributo di maestri artigiani locali che ne hanno valorizzato il grande patrimonio artistico.
L’Helvetia & Bristol torna dunque a splendere, fedele al credo dell’heritage reimagined, restituendo a Firenze uno dei suoi palazzi più raffinati e importanti, nel cuore della città.
La storia e la location
L’Helvetia & Bristol nasce nei primi dell’800 quale dimora privata nel centro di Firenze e viene trasformata in albergo nel 1885. Luogo di richiamo e incontro di letterati, artisti e scienziati, come D’Annunzio, Montale, Pirandello, De Chirico, Fermi, Bertrand Russell, e molti altri nomi illustri ancora, è entrato a far parte della selezionata rosa di alberghi Starhotels Collezione nel 2016.
Il restauro
Gli interventi di ammodernamento hanno preservato l’originale struttura ottocentesca, arricchendola di volta in volta di preziose collezioni di mobili e suppellettili dal Seicento all’Ottocento.
Un restauro attento degli arredi dunque e degli accessori d’epoca, affidato a botteghe storiche ed esperti artigiani italiani che ne hanno ridisegnato l’ala Helvetia assieme alla nuova ala Bristol by Anouska Hempel per un totale di 89 suite & camere, oltre alla facciata e buona parte degli ambienti comuni, in particolare il Winter Garden, lungo la lobby, luogo versatile interamente ripensato nella duplice versione di ristorante e salotto conviviale.
Suggestiva, entrando, la prospettiva sulla scalinata con la galleria di ritratti. Preziosi tutti i dettagli che adornano l’hotel: dallo splendido parquet in rovere a spina ungherese ai marmi originali dei bagni, ricomposti rispettando il disegno delle nervature e recuperando quasi il 100% delle lastre policrome, meravigliose carte da parati, boiserie, passamanerie, tendaggi in seta e velluto, lampadari e opaline prodotti da artigiani come Moleria Locchi, vetrerie di Murano, Rubelli e Antico Setificio Fiorentino.
Baldacchini in ferro battuto e ottone di artigianato fiorentino sono presenti sui letti matrimoniali di alcune suite. I quadri di soggetto sacro e botanico provengono dalla collezione privata dell’albergo: scene di caccia, stampe, poltrone e abat-jour impreziosiscono corridoi e lobby. E nelle due Panoramic Suite la vista sui tetti regala lo sguardo del Duomo e della Cupola del Brunelleschi.
Il ristorante Cibrèo e la prossima Iginio Massari Alta Pasticceria
Il celebre nome della ristorazione fiorentina, l’iconico Cibrèo, ha inaugurato poi il nuovo ristorante italiano all’interno dell’hotel Helvetia & Bristol dove gli ospiti troveranno riferimento per tutta la parte del food & beverage. Dal prossimo 15 dicembre poi, gli ospiti dell’hotel troveranno tra l’altro anche la grande pasticceria del più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo, Iginio Massari, con il quale Starhotels condivide la visione nella continua ricerca dell’artigianalità e di prodotti che si distinguono per ricercatezza e qualità.
