London Fashion Week, sorprende Vivienne Westwood

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Come di consueto, l’onore di aprire le porte alle collezioni per il pubblico maschile è stata di spettanza della London Fashion Week. La conclusione, firmata Vivienne Westwood, è stata degna del suo inizio esplosivo.

La stilista inglese ha portato in passerella un cambio radicale unificando modelli maschili a quelli femminili. Per quest’anno l’unico show in programma per la collezione autunno/inverno 2017-2018 è quello andato in scena in occasione di questa sfilata singolarmente rappresentativa, dove lo stile grintoso ed eclettico, in cui non ci sono confini tra uomo e donna, evidenzia un flusso di caratteri, forze, maglierie, giacche e pantaloni a zampa, corone estrose, capelli afro e tanta libertà.

Una giovane donna fortunata che proviene da una parte privilegiata del mondo dove è stata educata da genitori amorevoli. È intellettuale, amante dell’arte ed avventurosa. Così anche l’uomo che l’accompagna. Lui e lei giocano con il concetto di Unisex scambiandosi i vestiti. La filosofia ‘Buy Less, Choose Well, Make it Last’ riduce lo sfruttamento delle risorse naturali del pianeta. Entrambi hanno aderito ad Intellectuals Unite (IOU) e sono sempre più spaventati dal Cambiamento Climatico ed indossano una corona di carta, simbolo di un’illusione.

Tra altri grandi nomi ad aver sfilato anche Margaret Howell, Chester Barrie, Belstaff, John Smedley e John Lawrence Sullivan.