La Maison Moët & Chandon celebra la decennale collaborazione con Biennale Cinema con un progetto di brand activism in collaborazione con Diversity per promuovere la cultura dell’inclusione.
Grazie al format internazionale “Toast for a Cause”, per cui gli ospiti brindano a sostegno di una associazione benefica e per ogni brindisi raccolto, Moët & Chandon fa una donazione in loro nome. Il “Toast for a Cause” tocca tutti i più prestigiosi appuntamenti di cui il brand è partner, offrendo una visione fortemente concreta e radicata nel momento storico.
In occasione della 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Moët & Chandon ha scelto di collaborare con Diversity, una no profit impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione e nel promuovere una rappresentazione valorizzante delle persone per genere, identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età, etnia e disabilità.
Moët & Chandon, che da sempre è pronta a raccogliere la sfida di calare il proprio heritage nella contemporaneità attraverso una visione innovativa ed aperta alla contaminazione del tempo, ha deciso di presentare al Lido insieme a Diversity un progetto dedicato alla rappresentazione inclusiva delle persone nel cinema. L’obiettivo è la valorizzazione del linguaggio inclusivo nelle traduzioni e adattamenti e nella presenza di voci nel doppiaggio che rispettino in particolar modo le differenze di genere e identità di genere, orientamento, età, etnia e disabilità.
Lo studio prevede inoltre una profonda analisi dei processi che determinano questa rappresentazione nei prodotti cinematografici, in tutti gli ambiti in cui questa può essere rilevante, nella convinzione che il cinema sia un veicolo culturale fondamentale per costruire un immaginario collettivo davvero inclusivo, in cui tutte le persone siano protagoniste.