McLaren Artura Spider: è la supercar più leggera nella sua categoria

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McLaren Artura Spider

Un sussulto. Ecco cosa provoca nel mondo dell’automotive l’arrivo di una nuova McLaren. E la Artura Spider non fa certo eccezione, soprattutto perché è la prima cabrio ibrida prodotta dalla storica Casa inglese. Il prezzo? Da 276.000 Euro, mentre la versione coupé MY 2025 parte da poco più di 250.000.

Da un nuovo modello di supercar ci si aspetta una cosa sola principalmente:più potenza. La nuova McLaren Artura Spider non tradisce le aspettative.

“La nuova Artura è assolutamente la supercar totale di nuova generazione, qualunque modello si scelga. Abbiamo aggiornato il propulsore e i sistemi del telaio per offrire più potenza, prestazioni più dinamiche e livelli ancora più elevati di connessione con il conducente, senza alcun compromesso nella guida di tutti i giorni. E ora, accanto alla nuova Artura coupé, l’Artura Spider, una nuova cabriolet che presenta tutti questi miglioramenti e porta nella nostra gamma un’altra dimensione del piacere creato da supercar McLaren a cielo aperto”, ha dichiarato Michael Leiters, CEO, McLaren Automotive.

McLaren Artura Spider

La decapottabile più leggera

Nella sua categoria, la nuova McLaren Artura Spider risulta essere la più leggera della sua categoria e questo ovviamente va tutto a vantaggio delle prestazioni. Pesa solamente 1.457 kg a secco, con un peso a vuoto (DIN) di soli 1.560 kg, solamente 62 kg in più rispetto alla coupé Artura. Rispetto alle rivali i chilogrammi di differenza arrivano fino a 83. Semplicemente spaventoso il rapporto peso/potenza che è pari a 480 CV/tonnellata.

È realizzata sulla piattaforma McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA), che è il vero cuore dell’Artura, e incorpora strutture antiurto in alluminio e una struttura posteriore all’interno della quale è posizionato il propulsore ibrido. 

McLaren Artura Spider

McLaren Artura Spider: il design è imponente

Impossibile confonderla con qualsiasi altra supercar. La Artura Spider ha un design semplicemente fantastico che la rende unica a prima vista. Il muso a “testa di martello”, le feritoie integrate nei parafanghi anteriori e le prese d’aria dei fari, rappresentano elementi tipici, seppur capaci di sorprendere, così come le porte a diedro che si aprono vicino alla carrozzeria per facilitare l’accesso e l’uscita nei parcheggi più stretti. 

Tra i nuovi contrafforti, che incorporano la struttura antiribaltamento, c’è un lunotto posteriore riscaldato, che si alza o si abbassa con il semplice tocco di un pulsante per ottimizzare il comfort quando il tetto abbassato o per consentire il rumore dello scarico nell’abitacolo per un maggiore coinvolgimento del conducente quando è sollevato. Sempre a proposito del tetto rigido retrattile (in appena 11 secondi), può essere scelto in versione pannello in fibra di carbonio e composito, ma può anche essere configurato in vetro elettrocromico, che può illuminare la cabina (o bloccare più del 99% della luce solare) con il semplice tocco di un pulsante. 

Interni da autentica supercar

All’interno della nuova Artura Spider materiali performanti o di lusso a seconda delle preferenze del guidatore, regalano immagini estasianti agli appassionati del genere. Tutto è pensato per rendere meravigliosa la vita al guidatore. Il volante è volutamente privo di pulsanti e controlli, a parte i paddle del cambio che seguono il movimento assicurando un’ergonomia ottimale del conducente. La chiesuola del display del conducente, che si muove con la colonna quando regolata in termini di estensione o inclinazione per garantire che tutte le informazioni di guida siano sempre nel campo visivo del conducente, ospita anche i controlli per selezionare le modalità Handling e Powertrain, consentendo modifiche, incluso un facile passaggio tra elettrico e ibrido, senza togliere le mani dal volante. Lo schermo della chiesuola mette in evidenza solo le informazioni essenziali per ridurre al minimo la distrazione del conducente e dispone inoltre di una modalità invisibile che nasconde contenuti non necessarie alla guida, permettendo al pilota di pensare alla strada e a null’altro. 

L’innovativo sedile McLaren Clubsport è montato di serie nella maggior parte dei mercati in cui questa vettura verrà immessa. Regolabile attraverso un arco ellittico per combinare l’ampiezza di movimento che ci si aspetta da uno schienale mobile con la leggerezza e il sostegno ravvicinato di un sedile a secchiello, il sedile Clubsport si trova a suo agio sia su strada che su pista. Il supporto lombare regolabile può essere richiesto come caratteristica aggiuntiva. I conducenti che desiderano un sedile più tradizionale ma ancora adeguatamente sportivo possono optare per i sedili comfort riscaldati e regolabili elettricamente con memoria. 

Il sistema di infotainment e connettività McLaren (MIS II) dell’Artura utilizza due schermi ad alta definizione che regalano livelli di reattività da smartphone: MIS II può eseguire il mirroring dello smartphone e Artura offre ora la ricarica wireless come opzione, per l’utilizzo con dispositivi mobili abilitati e incorpora un esclusivo fermo morbido che supporta il telefono in posizione verticale. Altro “giochino” interessante è la una chiave Bluetooth a basso consumo energetico che rileva quando il conducente si dirige verso il veicolo e attiva i sistemi per dare il benvenuto agli occupanti. 

McLaren Artura Spider

Tutta la potenza è a disposizione

La nuova McLaren Artura Spider, come detto, è una supercar ibrida capace di regalare emozioni straordinarie. La potenza complessiva è di ben 700 cavalli (+20 rispetto al passato), mentre la coppia massima rimane di 720 Nm. In modalità elettrica garantisce un’autonomia di 33 chilometri. Ma sono le performance ad essere attrattive per una supercar: la Artura Spider fa lo 0-100 km/h in 3 secondi, 0-200 km/h in 8,4 e 0-300 km/h in appena 21,6 secondi. La velocità massima? 330 km/h!