Milano Moda Uomo, la classe non è acqua

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Si è conclusa a Milano la kermesse lombarda Milano Moda Uomo, in cui le grandi griffe della moda maschile hanno proposto fantastiche creazioni, capaci di solleticare anche la fantasia più estrema, per la prossima stagione autunno/inverno. I sapori e i colori del cibo caratterizzano i nuovi modelli di Salvatore Ferragamo; mentre Hogan sceglie una linea più easy e versatile per descrivere la propria idea di uomo moderno. Il classico si abbina al moderno per dar vita a linee contemporanee che fanno girare la testa, ma è eleganza la parola chiave che accomuna le sfilate milanesi. Da Fendi a Prada, da Richmond a Marras, da Armani a Gucci, tutti hanno voluto stupire, ma senza sconvolgere, con assoluta classe. Philip Plein esalta il Noir Cowboy ed il selvaggio west, Harmont&Bleine sceglie di omaggiare la rurale tradizione del Belpaese, mentre Ermenegildo Zegna che inneggia alle fibre naturali. Ma sono gli accessori a farla da padrone ed in particolare ha brillato la splendida collezione Opera di Piquadro, firmata da Giancarlo Petriglia. Le passerelle hanno letteralmente brillato di nuove idee e scintillanti proposte. Il momento di osare è questo e i grandi stilisti dell’Alta Moda l’hanno fatto alla grande.