75 metri e una larghezza di 12,8 metri, praticamente una nave in grado di rivoluzionare il modo di concepire la navigazione privata. Si chiama Nauta XP75 ed è un concept pronto a diventare realtà. “Questo sarebbe il motoryacht dei miei sogni!”, afferma Martino Majno di Nauta Design, project manager del nuovo straordinario progetto Explorer.
“La parola chiave durante la progettazione di XP75 è stata flessibilità”, prosegue Majno. “Uno yacht Ice Class progettato per operare a temperature comprese tra -20°C e 40°C, a suo agio nell’Artico come ai Caraibi”.
Nauta XP75: design incantevole
Il design degli esterni del Nauta XP75 ha uno stile pulito, in cui viene ancora una volta messa in evidenza la tipica eleganza di Nauta, che viene esaltata dai bordi smussati e dalle finestrature leggermente inclinate. Nessun dettaglio superfluo, ma pulizia e perfeziona dell’essenziale. I ‘fashion plate’ a forma di Z, ad esempio, sono posizionati esattamente a centro nave per mantenere l’equilibrio tra prua e poppa, mentre il ponte superiore sembra fluttuare. Il bridge e il sun deck verniciati di scuro contribuiscono a ridurre l’altezza in modo che il profilo appaia basso e slanciato sull’acqua, nonostante il volume 1900 GT. Può accogliere 12 ospiti e 24 membri dell’equipaggio.
Ogni dettaglio è studiato per esaltare l’esclusività del Nauta XP75
Il ponte inferiore di prua ospita la cucina, la mensa dell’equipaggio e i loro alloggi. Ci sono due piattaforme laterali: una per gli ospiti a dritta e una per l’equipaggio a sinistra. Per un servizio efficiente, il portello di sinistra si trova accanto al deposito dei rifiuti refrigerato e alla cucina.
A poppa della sala macchine su due livelli si trova un garage di 150 mq con shell doors su entrambi i lati e uno spazio per tre tender, incluso un tender limousine da 9,5 m, oltre a un mini sottomarino e vari water toys. Qui si trova anche il “Sea Lounge” o beach club con sauna, beauty salon e hammam.
Il main deck vede la presenza di una piscina he può essere sollevata in modo che il ponte di poppa di 273 mq possa fungere da eliporto. Più avanti e protetta da una tettoia apribile che scorre fuori dal ponte (si ritrae quando il ponte viene utilizzato come eliporto), c’è un’area composta da living, bar, console dj e cinema all’aperto.
Tutte le scale esterne tra i ponti sono integrate nella sovrastruttura. Il salone principale e la sala da pranzo sono caratterizzate dalla presenza di vetrate a tutta parete che mettono l’altezza del soffitto di 3,0 metri e pure le altezze dei soffitti nelle aree ospiti non sono mai inferiori a 2,4 metri.
Nel main deck a prua ci sono 5 cabine per gli ospiti. La suite VIP più a prua può anche essere divisa da pannelli scorrevoli per creare una cabina aggiuntiva con bagno privato.
L’upper deck è una zona pensata ad uso quasi esclusivo dell’armatore. La cabina, con un letto a isola, è rivolta a prua, e gode di una magnifica vista a 180°; comodi passaggi sui ponti laterali e una vasca idromassaggio sul ponte esterno a prua completano la dotazione. Grazie a un albero telescopico e a una zona coperta con le manovre e i sistemi di ormeggio, l’upper deck a prua funge anche da eliporto touch-and-go quando lo yacht è all’ancora nei climi più caldi e la piscina principale è in uso esclusivo del proprietario.
La timoneria sul bridge deck è disegnata per la massima visibilità in condizioni di ghiaccio con una console Kongsberg integrata walk-around e un ponte portoghese. Grazie al top del ponte sovrastante, quello di prua privato dell’armatore è completamente invisibile dal bridge deck. Affacciata sul ponte esterno c’è una palestra con pareti di vetro e sala massaggi.
Nel sun deck si trova anche una terza piscina con cascata circondata da lettini prendisole e accoglienti posti a sedere ad angolo protetti da ombrelloni.