Tutto inizia negli anni Ottanta quando, nel settore dei gioielli di lusso, la figura del Designer inizia a mettere da parte quella del Disegnatore, così come veniva inteso colui che lavorava alla creazione di preziosi per le grandi Maison. È la storia che ci ha raccontato Marina Valli, designer di gioielli che deve la sua grande esperienza al padre Giovanni Valli, storico designer di BVLGARI dal ‘45 al ’90. “Nei tempi in cui si acquistavano i disegni francesi a Parigi, la vera innovazione è arrivata quando i designer hanno iniziato lavorazioni non solo ortogonali ma tridimensionali, rendendo ogni raffigurazione sempre più realistica”. Con l’obiettivo di evidenziare sia l’aspetto progettuale che la ricerca di materiali innovativi, Marina Valli ha fondato Officine di Talenti Preziosi (OTP), insieme a Silvia Cerroni, designer orafa esponente internazionale del gioiello contemporaneo italiano. Con un bellissimo Spazio Espositivo sito al Centro di Roma in Via delle tre Cannelle, 20 (Piazza Venezia), OTP è un’Associazione di designer, orafi e appassionati del settore che promuove la cultura del gioiello in tutte le sue manifestazioni, attraverso corsi di formazione, workshop ed eventi esclusivi che agevolano il contatto con interlocutori ed acquirenti.
Workshop, eventi e progetti esclusivi
OTP organizza periodicamente incontri e vernissage per mostrare i nuovi progetti dei propri allievi, dibattiti ed eventi sul gioiello ma anche workshop mirati a presentare innovativi Corsi di Design del Gioiello. Nel 2015 OTP ha dato il via ad un percorso progettuale ispirato ai 5 sensi. Il primo progetto Food Bijou, ha visto oltre dieci designer orafi proporre le proprie creazioni, pezzi unici realizzati a mano, ispirate alle atmosfere, ai sapori e ai colori evocati dal food. Dopo il gusto, nel 2016 è stata la volta dell’olfatto nel progetto Bjiou&Parfum, nato in collaborazione con la nota ditta profumi Tonatto che ha visto la partecipazione di 17 designer-orafi di OTP e 4 Fashion Jewellery designer dell’Accademia Costume e Moda di Roma (ACM), dove Marina Valli è coordinatrice e docente della sezione formativa del Master di alta formazione “Fashion Jewellery Design”. Per questo progetto i designer hanno scelto la fragranza che sentivano più consona al proprio olfatto e, analizzando le caratteristiche del profumo preso in esame, hanno creato attraverso un percorso progettuale, il bijou relativo al profumo selezionato. Il progetto “BIJOU & PARFUM” ha partecipato alla settimana di ALTAROMA di luglio 2016, alla Trentaduesima edizione del Salone Sabo Roma 2016 e i gioielli saranno presentati anche al Factory di ACM, il grande evento ACM di fine anno.
Corsi preziosi
Oltre a promuovere Progetti Esclusivi, OTP vuole essere un punto di incontro per designer, professionisti orafi o aspiranti tali, in grado di fondere al proprio interno molti percorsi didattici sull’ornamento. Tantissimi i corsi di formazione quali ad esempio i Corsi di Design del Gioiello – Base, per apprendere capacità creative e grafiche nel disegnare e progettare a schizzo i gioielli ed Avanzati, per la progettazione e la realizzazione del Bijou di tendenza ed accessori, con materiali alternativi in chiave tridimensionale; Corsi di Tecnica della Cera per realizzare gioielli, classici o contemporanei, originali e di sicuro effetto; Corsi di Lavorazioni Plastiche nel Bijou (plexiglass, resine, siliconi); Corsi di progettazione CAD per la modellazione 3d del Gioiello; Corsi di Progettazione e Realizzazione dell’Orologio Personalizzato.
Marina Valli ci spiega OTP
Cosa è cambiato nel modo di concepire il gioiello?
“Innanzitutto ha influito la differenza tra gioielleria e bijoux, dove ricomprendiamo tutti gli accessori creati con materiali alternativi come plexiglass, resine o siliconi. Le tecniche di lavorazione hanno subito dei cambiamenti dettati non solo dal potere di acquisto ma anche dall’esigenza di un target sempre più attento al design e alla continua ricerca del cambiamento”.
Specificità e artigianalità: sono i punti di forza di OTP?
“Il settore dei Preziosi è in continua evoluzione. Attualmente si è persa la cultura da parte di chi acquista, che è poco informato sia sui materiali che sulle lavorazioni e riempire questa lacuna è proprio tra gli obiettivi di OTP. Lo dimostra il target a cui ci rivolgiamo, sempre più flessibile e poco distinto: mentre prima i target erano molto più specifici, sono ora più difficili da concepire e individuare”.
Sperimentazione continua e progetti futuri…
“L’innovazione è alla base di ogni lavorazione. Se è vero che da un lato siamo alla continua ricerca di materiali nuovi, dall’altro è necessario studiarli non solo dal punto di vista della malleabilità e della lavorazione, ma anche nel rispetto di quelle che possono essere le reazioni fisiche (in termini di allergia) o comportamentali verso qualcosa di ancora sconosciuto. Un grande progetto, per ora ancora un sogno in un cassetto, è quello di creare uno spazio di collaborazione, magari con l’ausilio delle istituzioni pubbliche, in cui far riscoprire l’intensità del gioiello e donargli nuova forma attraverso un laboratorio di ricerca e sperimentazione”.
Tratto da Lusso Style di Ottobre 2016