Paris Fashion Week: che novità in passerella!

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La Paris Fashion Week è iniziata con grandi eventi. Le passerelle sono state infatti inaugurate da Chanel, ma anche la chiusura di Kenzo è molto attesa.

Karl Lagerfeld porta una ventata di innovazione e tecnologia, la sua linea primavera-estate 2017 prende vita dall’intreccio di cavi elettrici e server. Due robot aprono la sfilata della Maison, vediamo due cameriere vestite con il classico tailleur ma con il volto coperto da una specie di maschera fantascientifica. Una sfilata molto scenografica, ambientata in un centro di archiviazione dati. Una collezione d’effetto, incisiva, coloratissima. Delle super modelle 3.0, molto attente a una nuova estetica aggiornata.

Ottimo l’effetto suscitato da Maison Valentino, dovuto a Pierpaolo Piccioli. La passerella senza un vero percorso, le sale della dimora storica aperte e soprattutto la collezione possiedono la franchezza e insieme il calore di un abbraccio famigliare. Piccioli porta in passerella aria di cambiamento, dove non vi è spazio per le note collezioni infiocchettate e monocolor. Valentino per la presentazione ha usato tessuti jaquard dei telai rinascimentali di Bevilacqua, tantissimi tulle in nero che creano opacità nella loro sovrapposizione ed eleganti ricami ton sur ton che giocano in trasparenza.

Emporio Armani sceglie come location per la sfilata il suo nuovo store in zona Saint-Germain. Una collezione definibile “ironica e frizzante”, passa con nonchalance dal vago etnico ai volant passando per il militare. Proprio lo stilista conferma dicendo che “la moda deve essere un gioco, senza eccessi, turbamenti e scandali”.

L’attenzione è stata poi altissima sulle modelle di Vivienne Westwood. Una vera e propria celebrazione della figura femminile e una dichiarazione d’amore, poco velata, per l’Italia. La capsule collection unisex include 20 pezzi riflettendo ispirazioni,stili e silhouettes della stagione primavera-estate 2017. La collezione comprende: abiti unisex, sportswear, capi in jersey, giacche sartoriali e casual e shopper in cotone. Gli abiti hanno un look asimmetrico o d’ispirazione alla toga greca in taffetà nera con dettagli blu a contrasto, crepe di seta nera con pannelli in maglia e stampe con dettagli gessati oppure over-dye nero. Nella capsule collection anche la Medusa Blouse in satin di seta nera e bianca con pannelli in maglia a contrasto, la Zingara Blouse con un tocco over-dye gessato e dettagli cut-out da abbinare alla Zingara Skirt drappeggiata e dalla silhouette a trapezio.